Oggi giornata cruciale per il costo del denaro ma le paure per Borse ed economia vengono dalla Cina

Ftse Mib Future

Siamo a metà settimana e le prossime tre sedute saranno cruciali per il mercato. Nei prossimi giorni potrebbero verificarsi avvenimenti da influenzare in modo determinante il corso dei listini. I fronti aperti sono tre.

Gli operatori di Borsa in questo periodo rischiano di diventare strabici nel tenere sott’occhio tutte le variabili che stanno influenzando i mercati. Fino a fine anno l’inflazione e la paura dell’aumento dei tassi d’interesse tenevano col fiato sospeso gli investitori. Domani la FED terrà la consueta riunione per decidere il livello del costo del denaro. Gli operatori danno per scontato che ci sarà un aumento dello 0,25%. Sorprese potrebbero arrivare solamente se il rialzo fosse più alto oppure se il presidente della FED rilasciasse dichiarazioni spiazzanti per i mercati.

Da un mese al fronte dell’inflazione si è aggiunto quello della guerra. Il conflitto non solo ha innescato una serie di sanzioni che potrebbero danneggiare la crescita europea, ma ha anche aggravato l’inflazione già alta. In Italia il prezzo di alcune materie prime, non solo dell’energia, ha spinto alcune attività a rallentare e in certi casi a fermare la produzione.

La notizia di ieri è che nel mese di gennaio la produzione industriale della zona euro è rimasta invariata su base mensile. Gli analisti si attendevano un rialzo dello 0,1%. Su base annua la produzione ha segnato un calo dell’1,3% contro un incremento del dato precedente del 2,0%.

Oggi giornata cruciale per il costo del denaro ma le paure per Borse ed economia vengono dalla Cina

Il terzo fronte è quello della pandemia. La guerra ce l’ha fatta dimenticare per qualche settimana ma il nuovo lockdown in Cina per oltre 17 milioni di cinesi è allarmante. Una nuova fiammata dei contagi potrebbe seriamente compromettere la ripresa in atto e in Europa il rischio serio è di uno scenario da stagflazione.

In questo clima ieri le Borse cinesi sono crollate del 5%. Le Borse europee dopo un avvio pesante con cali fino al 2%, poi hanno recuperato per chiudere vicino alla parità.

Oggi giornata cruciale per la Borsa di Milano. Ieri Piazza Affari ha fatto meglio delle altre Piazze europee. Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso in rialzo dello 0,3%, terminando a un passo dai 23.500 punti.

Per la seduta di oggi occorre monitorare la soglia dei 23.500 punti perché il superamento di questo prezzo potrebbe spingere il Ftse Mib a 24.000 punti. Ma è solo con una chiusura sopra 24.000 punti che si aprirà uno scenario rialzista per la Borsa di Milano.

Al ribasso occorre tenere in considerazione la soglia dei 22.700 punti. Solo la sua tenuta potrebbe spingere i prezzi a salire nelle prossime giornate. Un calo sotto questo livello potrebbe fare scendere velocemente i prezzi fino a 22.000 punti.

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