L’ottava che chiude la candela del primo mese dell’anno e dà l’avvio alla seconda, si preannuncia carica di market movers. Nel Vecchio Continente, in particolare, giovedì saranno di scena sia la Bank of England che la Banca Centrale. Dunque, occhio alle decisioni della BCE del 3 febbraio oltre agli atri dati che si abbatteranno sui listini nel corso della prossima ottava.
L’ultima seduta di gennaio
Alle 2.00 arriveranno dalla Cina l’indice PMI composito (gennaio), l’indice PMI non manifatturiero e l’indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero.
In Europa avremo anzitutto i dati sul PIL (4° trimestre e annuale) da Italia, Portogallo ed UE. Poi spiccano gli Indici IPP, IAPC e IPC da Spagna, Portogallo e Germania.
La prima seduta di Borsa di febbraio
Prima delle 9.00 arriverà una sfilza di dati chiave. Da Londra segnaliamo l’indice annuale e mensile (gennaio) dei prezzi delle case. Da Berlino, invece, le vendite al dettaglio (annuale e mensile, dicembre). Infine, da Parigi, infine, i dati sul carovita: indici IAPC e IPC.
A seguire saranno di scena gli indici dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero in Germania, Italia, Francia, Regno Unito. Infine, segnaliamo i dati sull’occupazione in Germania, Italia ed Eurozona.
Negli States spiccano l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (15.45), l’indice ISM dell’occupazione manifatturiera e le scorte settimanali di petrolio (22.30).
Market movers del 2 febbraio
Alle 11.00 conosceremo i dati aggiornati (a gennaio) su IPC e IAPC dell’Italia e a livello Eurozona. A livello UE arriverà anche l’indice principale sui prezzi al consumo e l’indice dei prezzi alla produzione.
Negli USA segnaliamo alle 16.30 il dato sulle scorte di petrolio greggio, l’inventario di Cushing, Oklahoma, delle giacenze di Crude Oil.
Infine, tutti i dati relativi alla produzione dei derivati del petrolio (carburante distillato, benzina, etc).
Occhio alle decisioni della BCE del 3 febbraio e a questo flusso di dati aggiornati che investirà le Borse
Giovedì sarà di scena l’indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi (Spagna, Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Eurozona). Il dato sarà aggiornato al mese di gennaio e gli aggiornamenti arriveranno a mercato nel corso della mattinata.
A livello UE segnaliamo (H 11.00) inoltre il dato (annuale e mensile, dicembre) sulle vendite al dettaglio. Alle 13.00, invece, l’attenzione sarà tutta sula Bank of England: arriverà la decisione sul tasso d’interesse.
Alle 13.45, infine, sarà il turno della BCE. Conosceremo il dato sul tasso dei depositi (febbraio), le operazioni di rifinanziamento marginale della BCE e la decisione sul tasso d’interesse. Chiuderà, alle 14.30, la consueta conferenza stampa della BCE.
Venerdì 4 febbraio
Alle 8.00 sapremo gli ordini alle fabbriche tedesche (dicembre) e alle 8.45 il dato sulla produzione industriale francese. Alle 9.00 arriverà la variazione del tasso di disoccupazione spagnolo e alle 9.30 l’indice PMI sul settore edile IHS Markit tedesco.
Negli USA segnaliamo il dato sulle buste paga del settore non agricolo (gennaio) e il tasso di disoccupazione (entrambi alle 14.30).
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