Occhio a questi market movers perché detteranno legge sui mercati e da essi dipenderà il trend di Borsa

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Secondo le nostre previsioni, il rialzo è solo all’inizio e nei prossimi giorni prenderà ancora più forza. Le attese per la prossima settimana sono incoraggianti, ma occhio a questi market movers perché detteranno legge sui mercati e da essi dipenderà il trend di Borsa nella prima ottava di novembre.

La 1° seduta del mese

Inizio di settimana in sordina per i mercati, almeno in termini di eventi. In Asia si segnalano l’indice manifatturiero PMI cinese (ottobre), i dati sull’inflazione in India (ottobre) e l’indice dei direttori (manifattura) degli acquisti in Giappone (ottobre).

Quest’ultimo indice sarà diffuso anche da Londra alle 11.30, mentre dalla Germania sapremo lo stato delle vendite al dettaglio (settembre).

Market movers del 2 novembre

In nottata, le Autorità monetarie di Giappone e Australia comunicheranno le decisioni sulle rispettive politiche e (solo Australia) anche quelle sul tasso d’interesse (novembre).

In Europa (Germania, Italia, Francia, Spagna, Eurozona) avremo i dati aggiornati dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (ottobre).

L’agenda degli eventi di mercoledì

Alle 8.00 da Londra arriverà l’indice aggiornato (ottobre) sui prezzi delle case.

I dati più caldi della mattinata arriveranno però tra le 10.00 e le 12.00. Roma diffonderà il dato sul PIL annuale e (anche la Spagna) il tasso mensile di disoccupazione (settembre). Poi avremo l’indice dei direttori degli acquisti dei servizi e l’indice PMI Composito inglese, il tasso di disoccupazione e l’indicatore dello stato di salute delle imprese dell’Eurozona.

Gli USA invece diffonderanno il dato sul saldo della bilancia commerciale (14.30), l’indice Markit PMI Composito e dei direttori degli acquisti del settore terziario (ottobre). Poi quelli sulle scorte di petrolio (16.30), gli ordinativi delle fabbriche (settembre) e l’indice ISM non manifatturiero (alle 17.00, dato di ottobre).

Giovedì 4 novembre

La mattinata in Europa sarà influenzata anzitutto dagli indici dei direttori degli acquisti del settore terziario (Francia, Italia, Spagna, Germania, Eurozona). Poi avremo il dato sugli ordinativi delle aziende tedesche (settembre) e l’indice PMI Composite italiano e francese (ottobre). Ancora, l’indice dei direttori degli acquisti real estate inglese (ottobre) e gli indici IPP e dei prezzi alla produzione a livello UE.

Infine, mattinata di aste obbligazionarie in Francia (a 10 anni) e Spagna (a 3, 5, 10, 15, 30 e 50 anni).

Negli States occhio ai dati alle importazioni, esportazioni e saldo della bilancia commerciale e alle richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione (alle 14.30).

Occhio a questi market movers perché detteranno legge sui mercati e da essi dipenderà il trend di Borsa

In mattinata sapremo l’indice Halifax dei prezzi delle case inglesi (9.00; ottobre), poi il dato (aggiornato a settembre) sulla produzione industriale tedesca, francese (9.45) e spagnola (10.00). Alle 11.00 Roma diffonderà i dati (settembre) sulle vendite al dettaglio e lo stesso dato sarò noto anche a livello UE (12.00).

Negli States si segnalano i dati sulle retribuzioni statale ed oraria media annuale (ottobre), il salario orario medio, le buste paghe dei settori manifatturiero ed agricolo. Infine sapremo il tasso di disoccupazione (sempre alle 14.30) e, in serata, i dati sugli impianti di trivellazione nel Paese.

Approfondimento

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