Nuovi tasselli di un rialzo annunciato? Intervista a Gian Piero Turletti

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NUOVI TASSELLI DI UN RIALZO ANNUNCIATO?

INTERVISTA A GIAN PIERO TURLETTI

VOLENDO AGGIORNARE LA SITUAZIONE DEI PRINCIPALI MERCATI AZIONARI, COSA PUO’ DIRCI?

In alcune precedenti analisi avevo sottolineato l’importanza dei livelli di prezzo raggiunti nel recente ribasso, quali primi obiettivi, da cui gli indici potevano ritentare una ripresa del trend primario rialzista.

Così è stato e proprio nella giornata di ieri si sono avuti alcuni nuovi tasselli di un puzzle, che sembra richiamare ulteriori rialzi.

COME E’ MESSO L’INDICE DAX A QUESTO RIGUARDO?

In questo periodo l’indice tedesco pare dotato di una forza relativa superiore ad altri indici.

Nelle due ultime sedute ha praticamente rotto la resistenza statica, che comprimeva le quotazioni al ribasso.

Ora pare orientato verso un obiettivo centrato nel breve in area 10650 con possibile overshooting sino a 11012 per/entro il 10 febbraio.

E QUALI NOVITA’ SI POSSONO SCORGERE SU FTSE MIB ED EUROSTOXX?

Al momento il FTSE MIB ha superato una prima resistenza statica, con conseguente proiezione centrata in area 19750 per/entro il 27 gennaio, ma il superamento della seconda resistenza statica, posta a 19352, estenderebbe il target rialzista in prezzo e tempo.

Nel caso, ci aggiorneremo di conseguenza.

L’Eurostoxx si trova in una posizione particolarmente delicata.

Nell’ultima seduta ha cercato di superare la resistenza statica di riferimento, ed ora si chiede una conferma di tale rottura.

In tal caso, è possibile una proiezione di breve con target in area 3457 per/entro il 19 febbraio, mentre una tenuta della resistenza potrebbe portare a ritracciamenti sino al supporto dinamico, che nella giornata di lunedì intersecherà area 3044.

Comunque solo confermati cedimenti di questo livello metteranno in forse il rialzo intrapreso.

COME DI CONSUETUDINE, NON PUO’ MANCARE UNO SGUARDO OLTRE OCEANO,

COSA PENSA DELLO S % P 500?

Sull’indice statunitense è iniziato un rialzo sull’area di supporto individuata.

Ora è importante che l’indice superi le prime resistenze dinamiche e quindi oltrepassi il livello di resistenza statica raggiunto lo scorso 9 gennaio, per poter parlare di rialzo duraturo.

Viceversa, il cedimento di 1988 consentirebbe proiezioni negative, che in tal caso provvederemo a centrare con maggior esattezza, e comunque con un baricentro in area 1880.