Con un inizio della giornata odierna estremamente positivo, per il titolo di Wall Street American Express (NYSE:AXP) si prospettano nuovi massimi in vista.
Ma procediamo per gradi.
American Express opera in più di 200 Paesi nella fornitura di servizi finanziari e la gestione di servizi di pagamento attraverso la carta di credito.
Particolarmente consigliata per chi viaggia spesso grazie ai numerosi servizi offerti, con gli anni il marchio è diventato tra i più conosciuti al mondo (38° al mondo) arrivando a diventare uno status symbol.
La carta di credito di Wall Street, ecco come viene definita, dove il logo del centurione è probabilmente uno dei simboli più facilmente riconducibili all’immagine del benessere.
Valutazione della American Express
Vi sono numerosi segnali che lasciano presagire dei nuovi massimi in vista per il titolo azionario.
In base al fair value si stima una sottovalutazione del 31,3% basandosi sul prezzo attuale a 127,28$ e il prezzo obiettivo a 167,42$.
Diversamente dal fair value, il P/E ratio offre uno scarso supporto, infatti il valore del titolo è quasi 2 volte superiore al settore: 15,3x vs 8,4x.
Dal punto di vista della previsione di crescita i dati sono positivi, sia per quanto riguarda il fatturato (7,2% vs 7,3%) e sia per quanto riguarda l’utile netto (6,3% vs 2,7).
American Express è anche un discreto titolo per chi predilige titoli azionari con buoni dividendi.
Infatti, la società conta un dividend yield all’1,4% contro l’1,8% del settore, coperti ampiamente dall’utile netto.
Come raccomandano il titolo gli analisti?
Consensus tra il Buy e l’Hold quasi alla pari, con una leggera tendenza per la seconda.
Infatti, su 28 analisti, 14 raccomandano l’Hold con un apprezzamento stimato del 4,2% mentre 12 di essi propendono per il Buy con una sottovalutazione del 15,9%.
Strategia Operativa
Il titolo è a quota 128,36$.
Comprare a mercato con stop loss a 122,90$ e con due obiettivi di medio/lungo termine:
1) 134$ entro il primo semestre 2020
2) 147$ entro fine anno.
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