Nuove strette del Governo. Lo stato di emergenza prorogato fino al 30 aprile

Governo

I numeri, purtroppo, fanno mal sperare, perché nonostante gli sforzi, il virus è ancora in espansione. Senonché, l’emergenza Covid 19 viene definita come grave, in quanto l’indice Rt è dell’ 1,03, cioè l’incidenza è pari ad oltre 313 casi su 100mila. Inoltre, nella congerie di colori, numeri e divieti, a detta del Ministro, le Regioni a rischio, sulla base dei numeri stimati, sarebbero ben 12, che entreranno nella zona arancione. Le altre, saranno in zona gialla ma con la permanenza del divieto di spostamento tra Regioni.

Senonché, il Ministro della Salute ha annunciato le nuove strette del Governo, con lo stato di emergenza prorogato fino al 30 aprile. Quindi, si darà il via al nuovo DPCM, contenente le nuove misure restrittive, necessarie a combattere e contenere la pandemia. Ad aggravare la situazione è la circostanza che, questa settimana c’è stato un peggioramento generale della situazione epidemiologica. Infatti, sono aumentate le terapie intensive e sono stati scoperti nuovi focolai sconosciuti.

Proroga dello stato di emergenza

Come illustrato, il Governo ha varato nuove strette e lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 30 aprile. Il tutto, è stato concertato con il nuovo DPCM, che sarà in vigore dal prossimo 16 gennaio. Inoltre, come indicato, per 12 Regioni ci sarà la zona arancione e, per le restanti, la gialla ma con divieti di spostamento. Forse, apriranno i musei in zona gialla ma non è sicuro.

Invece, molto probabilmente, si vorrà evitare l’asporto dopo le 18 per chi versa in zona arancione. Inoltre, per quanto concerne le restrizioni familiari, si ribadisce la regola di ricevere a casa massimo 2 persone non conviventi, con ciò, ripristinando le limitazioni vigenti nel periodo natalizio. Infine, la novità, riguarda la possibilità di una zona bianca, che scatterà solo per Regioni con l’Rt al di sotto dell’1%. Anche qui, le maggiori libertà verranno, comunque, controbilanciate con la permanenza delle misure di massima quali: distanziamento e mascherine.