“Nudge, la spinta gentile”: recensione del miglior libro sulla finanza comportamentale

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Il sottotitolo di questo volume fondamentale è “la nuova strategia per migliorare le nostre decisioni su denaro, salute, felicità”. Perché, in effetti, si tratta proprio di questo.

Se ci pensate bene, ogni giorno prendiamo decisioni. E lo facciamo in merito a qualsiasi cosa. Spesso facciamo scelte giuste. Ma spesso facciamo anche scelte sbagliate. Anche in ambito finanziario. Scegliamo un prodotto sbagliato, un titolo azionario o obbligazionario di cui poi ci pentiamo. Oppure il mutuo meno conveniente per la casa che vogliamo comprare. Succede. E succede, perché, in una parola, siamo umani. Non c’è niente di male nell’essere umani, ovviamente. Dopotutto, è la nostra condizione di vita. Ma il semplice fatto di esserlo non ci fa compiere, spesso, scelte razionali.

Siamo, come dice l’autore, vittima di troppe informazioni contrastanti. Troppi prodotti finanziari a disposizione. Troppi titoli azionari od obbligazionari tra cui scegliere. Troppe offerte di mutui per la casa anche provenienti dalla stessa fonte. Siamo bombardati della informazioni. Non è un caso se, di recente, avete sentito parlare, infatti, dell’espressione “infodemia”. L’infodemia non è nient’altro che la troppa informazione. Ovviamente, in un’epoca come la nostra, queste informazioni sono spesso fornite ad altri senza vagliarle bene. Di conseguenza, è ancora più difficile prendere le decisioni giuste. Vediamo cosa dice a proposito il Prof. Thaler, premio Nobel per l’Economia nel 2017. Qual è la nuova strategia per migliorare le nostre decisioni su denaro, salute, felicità?

“Nudge, la spinta gentile”: recensione del miglior libro sulla finanza comportamentale

La vita quotidiana è dannatamente complessa. Aggiungiamo a questa quanto detto prima. Condiamo il tutto con l’inerzia e la limitata forza di volontà a fare cose che non ci diano un piacere immediato. Avremo la ricetta per non agire sempre per il meglio. Il Prof. Thaler, quindi, suggerisce che si possa aver bisogno di uno “stimolo”, una sorta di pungolo. Che in inglese si dice, appunto, “nudge”. L’idea del professore americano della Booth School of Economics di Chicago, coadiuvato dal giurista Cass Sustein, è semplice e, a suo modo, geniale. Ma qual è?

Siamo irrazionali; è stato spiegato sopra. Quindi, bisogna imparare ad usare bene questa irrazionalità. Facendolo, si aiuteranno le persone a scegliere meglio. Anzi, si aiuteranno a scegliere “il meglio”, sia per sé che per la società. Ed è bene notare che, essendo dei comportamenti, farsi dare queste “spinte gentili” è una cosa che si può fare in qualunque campo della conoscenza umana. A noi interessa quello che è realizzabile nei mercati finanziari, o a livello economico, o nel sistema pensionistico. Ma l’applicabilità dei numerosi esempi comportamentali citati nel libro è praticamente smisurata.

Qualche esempio illuminante

A tal proposito, riportiamo qualche frase fondamentale del libro, contestualizzandola.

“Un architetto delle scelte ha la responsabilità di organizzare il contesto in cui le persone prendono le decisioni“. Qui si fa riferimento al consulente d’investimento, che è colui che deve fornire la “spinta” verso le giuste decisioni finanziarie e di gestione del denaro.

“La combinazione di avversione per le perdite con una scelta insensata implica che se un’opzione viene designata come “default”, essa attirerà un’ampia quota di mercato. Le opzioni di default agiscono quindi come potenti spinte”. In questo caso ci si riferisce al potente potere attrattivo di una scelta rischiosa, che deve essere evitata in ogni modo, poiché potenzialmente rovinosa.

“Una spinta gentile, come useremo il termine, è qualsiasi aspetto dell’architettura di scelta che altera il comportamento delle persone in modo prevedibile senza proibire alcuna opzione o cambiare significativamente i loro incentivi economici. E’ il cuore del libro, e definisce con assoluta precisione cose sia la “spinta gentile”.

Esempio pratico di nudge

“Nudge, la spinta gentile”. Infine, un esempio pratico del libro, famosissimo, di come un “nudge” possa far cambiare il comportamento delle persone. All’aeroporto di Amsterdam, nei bagni per uomini, c’è una mosca dipinta sugli orinatoi. E’ stata messa lì per far sporcare di meno in quanto, in questo caso gli uomini provavano a “colpirla” mentre facevano i loro bisogni. Il risultato è stato che i bagni erano molto più puliti, quando i maschi finivano di fare le loro cose…

“Nudge, la spinta gentile” è un libro fondamentale, dicevamo. Pieno di esempi pratici e di suggerimenti che facciano capire come, in fondo, basti veramente poco per attuare i comportamenti giusti.