Novità sulle visite mediche fiscali INPS per dipendenti pubblici e privati

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I lavoratori dipendenti privati e pubblici avranno a disposizione un nuovo strumento online per la comunicazione dell’indirizzo di reperibilità da oggi. Vediamo in cosa consistono le recenti novità sulle visite mediche fiscali INPS per dipendenti pubblici e privati. Il team di esperti di ProiezionidiBorsa ha preparato per i propri Lettori una guida sintetica per la comunicazione da effettuare.

La circolare INPS che dispone i nuovi cambiamenti

Con la pubblicazione della circolare n. 106 del 23 settembre 2020, l’INPS ha reso note le nuove modalità utili alla variazione dell’indirizzo di reperibilità dell’ammalato. Questo è un aspetto importante che il lavoratore in malattia non può sottovalutare. Ciò perché, secondo quanto stabilisce il Decreto n. 206 del 17 ottobre 2017, l’assenza del lavoratore dal domicilio identifica una condotta negligente punibile. Le possibili conseguenze, arrivano fino al licenziamento, sono consultabili nell’approfondimento qui. Ecco come le novità sulle visite mediche fiscali INPS per dipendenti pubblici e privati intendono offrire un servizio aggiuntivo al contribuente. Vi spieghiamo, ora, come dovranno procedere alla comunicazione le due differenti categorie di lavoratori.

Novità sulle visite mediche fiscali INPS per dipendenti pubblici e privati: come funziona?

Il nuovo strumento che l’Istituto mette a disposizione del contribuente è utilizzabile online rendendo tracciabili ed immediate le comunicazioni. Il portale dell’Istituto di Previdenza inaugura la sezione “Sportello al cittadino per le VMC” come illustra la circolare. In poche parole, accedendo con le proprie credenziali alla sezione del portale, il cittadino potrà direttamente comunicare all’INPS l’indirizzo di reperibilità per la visita fiscale. Questo sarà possibile per mezzo della funzione “Indirizzo reperibilità ai fini delle visite mediche di controllo” che sarà direttamente gestibile dal cittadino. Nel caso in cui l’interessato indichi una nuova reperibilità relativamente allo stesso certificato di malattia, questa procederà all’automatico annullamento di quella precedente conservando traccia di ogni modifica. Si ricorda, inoltre, che il lavoratore avrà il compito di riferire anche al proprio datore di lavoro la variazione.

Per la variazione dell’indirizzo, ai lavoratori privati, spetta l’onere di comunicare tempestivamente tale cambiamento sul portale in ragione dell’indennizzo che riceve. Questo è un aspetto fondamentale per evitare possibili sanzioni che ricadrebbero sull’interessato. Oltre alla comunicazione dell’indirizzo, infatti, il dipendente dovrà fornire tutti i dati necessari per il reperimento dell’abitazione da parte dei medici fiscali. Sarà responsabilità del lavoratore, infatti, controllare che l’indirizzo sia corretto e completo.

Nel caso dei dipendenti pubblici, invece, questi dovranno preventivamente comunicare la variazione alla propria Amministrazione di riferimento. Quest’ultima poi, avrà il compito di fornire la comunicazione all’INPS. Anche in questo caso, si procederà in direzione di una ottimizzazione del flusso comunicativo.

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