A proposito delle pensioni di invalidità, il mese di giugno porta delle novità circa la procedura da seguire per inoltrare la richiesta. L’effetto del coronavirus sta modificando molte delle procedure che i contribuenti sono soliti seguire negli iter fiscali e contributivi. All’interno del messaggio n. 1275, l’Inps ha illustrato le nuove modalità che verranno applicate per le domande di invalidità civile, cecità, sordità e disabilità. Le nuove modalità di richiesta avrebbero già dovuto trovare applicazione dal 1° aprile, ma l’emergenza sanitaria ha fatto sì che la nuova procedura subisse uno slittamento. Le novità sulle pensioni di invalidità saranno a partire dal prossimo 1° giugno 2020. Vediamo in cosa consistono.
Cosa cambia nella presentazione della richiesta
Nel corso di queste settimane, l’Inps si è notevolmente attivato per semplificare l’iter su molte richieste di sussidio disponibili ai contribuenti. La medesima filosofia è quella che guida le novità sulle pensioni di invalidità. Difatti, il cambiamento principale riguarda le modalità di richiesta dell’accompagnamento. Per rendere più rapide e snelle le comunicazioni, i cittadini che intendono inviare la richiesta di pensione di invalidità potranno anticipare alcune comunicazioni. Nello specifico, si tratta del modello AP70. Solitamente, questo modello viene compilato dopo che la commissione medica invia il verbale di idoneità all’invalidità civile. Al fine di ultimare l’iter amministrativo, l’Inps richiede la compilazione del modello AP70 con le dichiarazioni socio-economiche.
Nuovo iter da seguire per la presentazione della documentazione
Da oggi, le novità sulle pensioni di invalidità invertono la procedura da seguire. In che senso? Il modello AP70 potrà essere consegnato congiuntamente alla presentazione della domanda di invalidità civile. La compilazione di tale modello risulta piuttosto importante per completare l’iter amministrativo senza intoppi. Difatti, nell’AP70, oltre ai dati socio-economici, il beneficiario della pensione di invalidità indica le modalità di pagamento che preferisce e la delega alla riscossione. Questa nuova modalità nelle procedure burocratiche servirà a rendere più rapidi i pagamenti e a velocizzare le modalità di erogazione della prestazione economica.