Per aiutare i disabili si può provvedere in vari modi. Con corresponsioni economiche, con sconti su alcuni servizi essenziali oppure garantendo loro una maggior assistenza da parte dei parenti.
Il recente Decreto Ristori bis ha provveduto in questo senso. Vediamo, in concreto, quali novità esistono sui Bonus per disabili nel nuovo Decreto solo per i genitori che fanno subito domanda.
In particolare, il Decreto in questione, ha previsto un possibile congedo straordinario per i genitori con figli disabili per tutta la durata della chiusura delle scuole. I genitori potranno avvalersi del Bonus alternandosi nella permanenza a casa.
Ovviamente, il congedo è previsto, solo nelle zone proclamate rosse, per figli che frequentino la scuola secondaria di primo grado. I genitori avranno diritto ad assentarsi dal lavoro solo se la loro attività non possa essere svolta a distanza secondo le modalità dello smart working.
Novità sui Bonus per disabili nel nuovo Decreto solo per i genitori che fanno subito domanda
Il Decreto prende in esame anche il caso di disabili gravi solitamente ricoverati in strutture assistenziali diurne. Se quelle strutture sono state chiuse il Decreto ritiene che la situazione sia equivalente a quella che deriva dalla chiusura della scuola. Quindi i genitori hanno diritto ad avvalersi del Bonus di cui sopra. Dovranno, infatti, assentarsi dal lavoro per poter assistere il figlio direttamente.
Trattandosi, comunque, di un’astensione volontaria dal lavoro, il genitore non percepirà retribuzione. Riceverà, invece, un ristoro economico, pari al 50% della retribuzione che avrebbe percepito. Rimarranno invariati, invece, i contributi previdenziali.
Una sorta di click day
Purtroppo, per una carenza generale di fondi, non tutte le domande potranno essere accettate. L’INPS dispone di fondi in misura pari a 52,1 milioni di euro. Tutte le domande presentate dopo l’esaurimento del plafond verranno purtroppo respinte.
Una sorta di click day, quindi, anche per il Bonus disabili. La circostanza può destare vivo stupore. Purtroppo, però, con ben due ondate di emergenza sanitaria, i contributi distribuiti sono stati notevoli. Quindi, in questo caso, possiamo solo suggerire ai genitori di decidere rapidamente.