Il pagamento della NASPI nel mese di marzo 2021, di solito arriva nella prima quindicina del mese. Le novità pagamento NASPI marzo 2021 e proroga di due mesi nel nuovo decreto sono tante. La proroga fa parte del pacchetto lavoro con uno stanziamento di circa 10 miliardi e prevede aiuti per lavoratori e aziende. Analizziamo quali sono e cosa deve fare chi non ha ricevuto il pagamento.
Novità pagamento NASPI marzo 2021 e proroga di due mesi
Come sopra menzionato, il pagamento della Naspi di solito è erogato dall’INPS nella prima decade del mese di marzo, salvo eventuali ritardi segnalati dallo stesso Ente. In effetti, non c’è una data precisa del pagamento, dipende dalla presentazione della domanda. Comunque, chi ancora non lo ha ricevuto, può controllare l’avvenuto pagamento o la data di pagamento nel fascicolo previdenziale sul sito INPS.
Pacchetto lavoro nel Decreto Sostegni
Lo stanziamento di 10 miliardi previsto nel Decreto Sostegni per il pacchetto lavoro, prevede tantissime novità. Tra le tante misure, in arrivo il rifinanziamento della Cassa Integrazioni Guadagni (CIG) fino a giugno 2021. Invece, per le piccole imprese che non hanno la tutela della cassa integrazione ordinaria, l’estensione è fino ad ottobre. Il nuovo Decreto, inoltre, stabilisce un nuovo stop dei licenziamento per tutte le imprese che hanno la CIG fino al 30 giugno. In aggiunta a queste, anche per le imprese che hanno la CIG in deroga e FIS fino ad ottobre.
Nel Decreto, come visto, è prevista non solo la proroga dell’indennità di disoccupazione NASPI per altri due mesi, ma anche:
a) il rifinanziamento del reddito di cittadinanza con modifiche sostanziali alla prestazione;
b) la ristrutturazione del reddito di emergenza allargando la platea dei beneficiari.
Il prolungamento di due mesi dell’indennità NASPI e DIS-COLL, sicuramente non prevederà che il contribuente presenti una domanda. Inoltre, sarà erogata dall’INPS in automatico. Infine, la proroga di due mensilità sarà uguale all’importo dell’ultima mensilità percepita per la prestazione originaria. Al momento il decreto è ancora in fase di studio, per fine settimana si prevede l’approvazione.