Novità INAIL al lavoratore che non si vaccina non spetta risarcimento, non è infortunio sul lavoro

vaccino

Le ultime novità INAIL riguardano i lavoratori che si rifiutano di effettuare il vaccino. In questo caso, il lavoratore che si contagia per Covid, non avrà nessun risarcimento in quanto non si configura l’infortunio sul lavoro. Il diniego a vaccinarsi rende il lavoratore inidoneo al contatto con i pazienti. Ma analizziamo nel dettaglio le novità INAIL, al lavoratore che non si vaccina non spetta risarcimento, non è infortunio sul lavoro.

Contagio Covid sul posto di lavoro

Le nuove regole dell’INAIL sono ancora in fase di studio, ma l’orientamento è chiaro. Il lavoratore che rifiuta il vaccino e si contagia non può essere considerato infortunio sul lavoro. I casi di contagio Covid segnalati dall’INAIL sono stati circa 147mila, mentre le denunce dei morti sul posto di lavoro sono circa 461.

Per i lavoratori, se dopo gli accertamenti la denuncia si dimostra fondata, è previsto il risarcimento per infortunio sul lavoro. E se il lavoratore è deceduto, il risarcimento andrà in favore degli eredi.

Il settore sanità è quello più colpito dai contagi sul lavoro, da considerare anche, che le prime somministrazioni di vaccino sono avvenute dal 27 dicembre.

Novità INAIL al lavoratore che non si vaccina non spetta risarcimento, non è infortunio sul lavoro

Il quesito sull’infortunio sul lavoro per i dipendenti che decidono di non vaccinarsi, è sollevato dopo che si sono ammalati infermieri e tecnici che avevano rifiutato il vaccino. La questione, però, non riguarda solo gli infermieri, ma anche le forze dell’ordine e gli insegnanti. Inoltre, investe anche tutte le categorie professionali che devono vaccinarsi nei prossimi mesi.

Da considerare che il lavoratore che non si vaccina non è idoneo a lavorare con il pubblico. Chi decide di non vaccinarsi mette a rischio sé stesso e anche gli altri. Dovrebbe, secondo il giudizio di Cesare Damiano (ex PD), occuparsi di mansioni diverse che non lo espongano al contatto con il pubblico.