Con la pubblicazione del provvedimento del 28 gennaio scorso, l’Amministrazione finanziaria ha fornito importanti comunicazioni che interessano gli Albi professionali. L’invio dei dati e delle informazioni all’Anagrafe tributaria che interessano le iscrizioni, le cancellazioni o le variazioni si dovranno svolgere esclusivamente per via telematica. Di seguito i Tecnici di ProiezionidiBorsa illustrano gli aspetti salienti della misura e cosa riguardano le novità dall’Agenzia delle Entrate per gli Albi professionali.
Trasmissione dei dati esclusivamente telematica
Saranno differenti le modalità di invio delle comunicazioni all’Anagrafe tributaria da parte degli Albi professionali. Questo è quanto si evince dal provvedimento del 28 gennaio scorso, protocollo n. 26004/2021. Sarà possibile inviare informazioni che riguardano iscrizioni, variazioni o cancellazioni presenti nei registri, albi o elenchi degli Ordini professionali esclusivamente per mezzo telematico.
Questa disposizione persegue l’obiettivo di migliorare l’efficienza comunicativa semplificando gli adempimenti necessari alla messa a punto delle operazioni. Tale uso strumentale delle procedure informatizzate servirà a razionalizzare le attività gestionali che rientrano negli obblighi di comunicazione secondo il D.M. del 17 settembre 1999. La comunicazione si rivolge agli Ordini territoriali e agli enti ed uffici preposti secondo quanto indica l’art. 7, comma 3, del D.P.R. n. 605/1973.
Quali soluzioni possibili per le comunicazioni
La novità dall’Agenzia delle Entrate per gli Albi professionali rende applicativa la nuova modalità di trasmissione a partire dati relativi all’anno 2020. Queste comunicazioni saranno espletabili grazie al servizio Entratel entro il prossimo 30 giugno.
Per la trasmissione telematica si potranno usare software di controllo e predisposizione dei file che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione. In base a quanto specifica il provvedimento, le comunicazioni potranno pervenire attraverso le seguenti modalità: mediante i servizi telematici AdE per via diretta o per mezzo di un intermediario; sempre per via telematica mediante i Consigli nazionali in base alle indicazioni degli Ordini territoriali; oppure, attraverso i Consigli nazionali nel caso di specifiche convenzioni utili allo scambio di dati con l’Agenzia delle Entrate.
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