Notizie positive in arrivo per i risparmiatori italiani sia dall’economia che dall’andamento della Borsa di Milano 

Ftse Mib Future

La prima seduta della settimana ha nuovamente messo in evidenza i fattori negativi che assillano attualmente i mercati. Tuttavia nel calo generalizzato delle Borse, è possibile anche cogliere un paio di dati positivi.

Il primo dato positivo riguarda, paradossalmente, il calo delle Borse. L’entità del ribasso di ieri delle Borse europee, ha messo in evidenza la capacità di resilienza dei listini del Vecchio Continente. Ieri i principali listini targati UE hanno subito cali attorno allo 0,6%, ad eccezione della Borsa di Parigi che ha guadagnato lo 0,1%. Il rialzo della Borsa francese è dovuto all’effetto Macron. I mercati tifano per la rielezione dell’attuale presidente e il turno elettorale di ieri avvicina questo traguardo.

Ieri i listini sono calati perché gli operatori temono che gli impatti di guerra, tassi e Covid possano pesare molto più delle attuali stime. La nuova fiammata di contagi in Cina ieri ha mandato a picco le Borse del Paese con cali tra il 2% e il 3%. In Europa le vendite sono state misurate, più che altro i grandi investitori si sono limitati a stare alla finestra. Gli operatori attendono schiarite per comprare o conferme di rallentamento per vendere.

Notizie positive in arrivo per i risparmiatori italiani sia dall’economia che dall’andamento della Borsa di Milano

La riunione della BCE prevista per giovedì ha certamente pesato sull’atteggiamento attendista degli operatori. La Banca centrale europea non rialzerà in tassi, ma dalla conferenza stampa potrebbero arrivare indicazioni importanti sui tempi dei rialzi.

Il calo del petrolio è l’altra notizia positiva. Ieri al termine delle contrattazioni in Europa, i prezzi dei contratti future, WTI e Brent, erano sotto i 100 dollari, in calo del 4%. I timori di rallentamento della crescita economica, fanno pensare a una domanda del greggio in calo, quindi i prezzi si adeguano.

Per l’Italia è certamente una buona notizia perché si abbassano i costi non solo dei carburanti, ma anche delle fonti energetiche.

Tra le notizie positive in arrivo anche il calo dell’indice Ftse Mib inferiore alle Borse di Londra e Francoforte e all’indice Euro Stoxx 50. Secondo un’ipotesi avanza dai nostri Analisti, l’indice Ftse Mib starebbe realizzando una bandiera. La seduta di ieri ha fatto un passo a favore di un’evoluzione positiva della figura. I prezzi dell’indice hanno chiuso a 24.749 punti. Tuttavia durante la seduta hanno realizzato un massimo a 24.980 punti spingendosi oltre la linea superiore che delimita la figura della bandiera.

La soglia dei 25.000 punti rimane determinate anche per la seduta di oggi. Se il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) riuscisse a chiudere oltre questa soglia, farebbe un passo decisivo verso una nuova fase rialzista di breve periodo. Tuttavia il ritorno dei prezzi sotto 24.600 punti, potrebbe spingere il Ftse Mib in aera 24.200 punti.

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