Non un fenomeno recente, ma questa moda cool e salutare che sta conquistando tutti ha più di cinquant’anni alle spalle

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Negli ultimi mesi molto di noi avranno notato tra colleghi e amici la diffusione di un’attività fino a poco tempo fa apparentemente sconosciuta. C’è chi si da appuntamento in gruppi da quattro, chi invece si allena per migliorarsi e prendere confidenza. Alcuni ne parlano scherzosamente, altri sembrano averla presa molto sul serio. Così, ci capita di pensare che sia un fenomeno improvviso, magari destinato a passare. Eppure tra i protagonisti ci sono tanti personaggi famosi. Di conseguenza i campi di padel, lo sport in voga in questo autunno, si stanno moltiplicando come funghi nelle nostre città. Alcuni utilizzano vecchi capannoni industriali dismessi, altri preferiscono aprire nuove aree cittadine appositamente dedicate. Ci potrebbe allora capitare di chiederci da dove nasca questa moda che sta diventando un vero e proprio fenomeno di massa.

Non un fenomeno recente, ma questa moda cool e salutare che sta conquistando tutti ha più di cinquant’anni alle spalle

Il padel non è una novità assoluta. In alcuni paesi, come l’Argentina e la Spagna, è considerabile quasi come uno sport nazionale. Non a caso i campionati mondiali, per lo meno nella specialità doppio maschile, sono sempre stati vinti da rappresentanti di questi due Paesi. Ma le origini di questo sport sarebbero da cercare altrove, più precisamente in Messico. L’idea originale di delimitare un campo applicando regole simili a quelle del tennis sarebbe venuta al noto imprenditore messicano Enrique Corquera. Nel 1969 decise di costruire un campo da tennis nella propria proprietà, ma dovendo immaginare una soluzione diversa per mancanza delle misure regolari, avrebbe inaugurato questa pratica. Alzò le pareti per evitare la fuoriuscita della pallina ed iniziò a proporlo ad ospiti e conoscenti.

Tra gli amici invitati a giocare ci sarebbe stato anche il principe Alfonso Hohenlohe, un nobile e imprenditore spagnolo particolarmente entusiasta dell’intuizione. Questi era molto attivo in ambito immobiliare, tanto da aver investito massicciamente nella costruzione dei residence di lusso della Costa del Sol in Spagna. Già nel 1974 in molti residence di Marbella era possibile giocare a questo sport, che così iniziò a diffondersi molto rapidamente. Peraltro, tra gli ospiti di Marbella era solito presenziare anche un altro imprenditore, l’argentino Julio Menditegue. Appassionato anche lui di padel, tornò in patria con l’intenzione di farlo diffondere. In poco tempo il padel era già presente in due continenti, sebbene molto apprezzato tra circoli piuttosto ristretti di facoltosi appassionati. Risale al 1993, poi, la costruzione del primo campo di padel negli Stati Uniti, mentre nel nostro Paese il primo campo è datato 1991.

Una moda in espansione continua

Non un fenomeno recente, ma questa moda cool e salutare che sta conquistando tutti ha più di cinquant’anni alle spalle. E sta progressivamente conquistando tantissimi appassionati nel nostro Paese. A giugno 2021 si contavano circa 3100 campi di padel in Italia. A piacere particolarmente potrebbe essere la velocità del gioco, il divertimento assicurato, e forse anche una certa dose di capacità di ragionamento necessaria per indirizzare la pallina verso i rimbalzi più improbabili. Ecco alcune dritte sulla tipologia di gioco e sulle regole.