Ma chi lo ha detto che la pasta si mangia solo come primo piatto? A Todi, in Umbria, secoli fa veniva di fatto utilizzato questo ingrediente per preparare uno squisito dolce del luogo.
In effetti oggi non tutti sanno che con la pasta asciutta e con i maccheroni si può cucinare un dolce centenario buonissimo e originale. Proviamo allora a prepararlo insieme e ad apprezzare la pasta anche in questa versione insolita e gustosa.
Riportiamo qui di seguito le dosi e gli ingredienti della ricetta originale, così come pubblicata a Todi sul finire degli anni Venti del secolo scorso.
La lista della spesa per questo dolce
Gli ingredienti della tradizione:
a) 500 gr di rigatoni (qui al link presentiamo u altro primo piatto con i rigatoni);
b) 300 gr di zucchero;
c) 100 grammi di gherigli di noci pestate;
d) pangrattato q.b.;
e) 50 gr di cioccolata;
f) un po’ di miele;
g)1 bicchierino di rosolio di cannella;
h) 1 bicchierino di alchermes;
i) la scorza grattugiata di 1 limone.
Presentiamo in alternativa una versione contemporanea
Volendo rivisitare e dare un tocco di contemporaneità alla ricetta, concediamoci pure delle piccole modifiche sia agli ingredienti che alle rispettive quantità. Infatti non tutti sanno che con la pasta asciutta e con i maccheroni si può cucinare un dolce centenario buonissimo e originale.
Potremo dunque preparare questo dolce con 200 gr di pasta rigata che tiene bene la cottura, magari anche integrale.
Quanto allo zucchero, riduciamo la quantità a soli 150 gr e magari scegliamolo del tipo canna integrale.
Impieghiamo invece pangrattato a sufficienza, all’incirca 250 gr, e comunque regolandoci di fatto durante la preparazione. Ancora, possiamo anche considerare l’impiego di 1 o 2 uova se necessarie, al fine di favorire l’impasto.
Poi potremmo raddoppiare la quantità delle noci, che sono comunque un tipo di frutta secca molto salutare e saporita. Conserviamo invece l’indicazione di impiegare la scorza di 1 limone, così come il cioccolato fondente e il miele (rispettivamente 50 gr e 1 cucchiaio).
In alternativa al bicchierino di alchermes, uno di rum e un cucchiaino raso di cannella in sostituzione del rosolio di cannella, laddove più difficile reperirlo.
Siamo certi che non tutti sanno che con la pasta asciutta e con i maccheroni si può cucinare un dolce centenario buonissimo e originale
In una ciotola capiente uniamo al pangrattato lo zucchero, le noci pestate, il cacao in polvere, la cioccolata fondente a scagliette, la scorza del limone e la cannella. Poi mescoliamo bene il tutto.
Aggiungiamo l’alchermes o il rum, infine il cucchiaio di miele prima di amalgamare anche questa volta. L’impasto infatti dovrà risultare sodo e non slegato. In questo caso potremmo decidere di aggiungere 1 uovo per farlo legare meglio, oppure dell’acqua di cottura della pasta.
A preparazione quasi ultimata, ecco tre opzioni differenti
A questo punto giungiamo a tre differenti versioni. Secondo la tradizione, si dovrebbe tenere a riposare l’impasto di noci per 12 ore e poi condire, con esso, la pasta appena scolata e servire.
Qualcun altro propone invece di condire la pasta con tutto il resto e di conservare il tutto in frigo per 12 ore prima di servire.
Infine, ecco invece la nostra proposta. Versiamo nell’acqua bollente la pasta che andremo a scolare un po’ prima. Poi trasferiamola nell’impasto e mescoliamo bene. Ora teniamo il tutto a raffreddare a temperatura ambiente prima di trasferirlo in frigo per qualche ora.
Infine, come si fa nella preparazione di molti dolci, trasferiamo in una tortiera foderata di carta forno e inforniamo a 170°, per circa 40 minuti.
Ecco che con la pasta asciutta e con i maccheroni si può cucinare un dolce centenario buonissimo e originale. Infine nell’articolo di cui qui il link illustriamo la ricetta del bonetto dolce di patate: una torta ligure con soli 10 euro di spesa.