Non tutti conoscono il segreto che rende le patatine fritte gustose, croccanti e poco caloriche

patatine

Molti di noi hanno approfittato degli inizi di settembre per cercare di tornare di nuovo in linea. L’inizio dell’autunno però ha reso questo compito un po’ più complicato di quanto già sia. Infatti, in questo periodo è estremamente facile cadere in tentazione, cedendo a piccoli peccati di gola. Possiamo infatti concederci il “comfort food” per eccellenza rendendolo un po’ meno grasso e pesante con un paio di accorgimenti. Infatti, non tutti conoscono il segreto che rende le patatine fritte gustose, croccanti e poco caloriche. Vediamo insieme come possiamo fare per rendere questo sgarro meno drammatico.

Un grande classico, la friggitrice ad aria

Stiamo parlando di un elettrodomestico molto in voga in questi ultimi anni, la friggitrice ad aria. Questa, infatti, replica l’effetto della frittura grazie ad un fiotto di aria molto potente che rende gli alimenti croccanti. L’olio viene comunque inserito all’interno del macchinario ma utilizzato veramente in un quantitativo irrisorio. In questo modo si diminuiscono drasticamente le calorie contenute nel cibo che inseriamo al suo interno. Nel caso delle patate, le 80 calorie che contengono per ogni etto vengono solo leggermente incrementate. Un piatto abbondante di questo goloso sfizio riesce quindi ad aggirarsi intorno alle 100 kcal per porzione. Per quanto riguarda il gusto ci sono persone che si ritengono soddisfatte del risultato e altre invece che non trovano che il sapore e la consistenza siano comparabili all’originale. Per farsi una propria opinione, quindi, non resta che provare.

Non tutti conoscono il segreto che rende le patatine fritte gustose, croccanti e poco caloriche

Se si rientra nella categoria dei detrattori della friggitrice ad aria c’è però un altro trucco che si può comunque provare. A livello calorico non risulta ugualmente efficace, ma può contribuire a far risultare questo contorno un pochino più leggero del solito. Il segreto consiste nell’utilizzare meno olio possibile. Per riuscirci è quindi molto importante scegliere anche la padella giusta, in questo caso una antiaderente. In questo modo le parti del tubero non si attaccheranno alle pareti. Poi consigliamo di non passarle nella farina: questo ingrediente le renderebbe più spesse e appetibili, ma ci allontanerebbe dal nostro obiettivo. Infine, quando raccogliamo la nostra frittura con la schiumarola consigliamo di adagiarla su parecchi strati di carta assorbente in modo da drenare il liquido in eccesso.

Approfondimento

Pochi lo comprano ma questo è l’olio consigliato per friggere secondo la scienza