Quando si arriva alla sera, non si vede l’ora di andare a dormire. Si ha voglia di chiudere con tutto, di staccare la spina e di affidarsi al riposo notturno.
Non sempre, però, riusciamo ad avere una bella dormita rigenerante. Si dovrebbero fare le fatidiche otto ore consecutive di sonno che, invece, a volte, tali non sono. Continuamente interrotti da qualcosa che ci infastidisce. Come quello di cui andremo a parlare, che è un disturbo tipico durante la notte e, per evitarlo, potremmo seguire i consigli degli esperti. Ci sono anche altri modi, infatti non solo una medicina per far smettere questo disturbo per noi e per chi ci è vicino ma anche alcuni rimedi della nonna.
Dal punto di vista medico viene definita roncopatia che, ai più, non dirà molto
Se qualcuno ci parlasse di roncopatia, questo termine potrebbe non dirci molto. Basta, però, affermare che chi ne soffre russa in maniera occasionale o abitudinaria, per capire immediatamente di cosa si stia parlando. Russare è seccante e non solo per chi ci dorme vicino, il cui sonno è disturbato dal nostro rumore, ma anche per noi.
Come spiegano gli esperti dell’Humanitas, infatti, il perdurare di questa situazione potrebbe portare a dei disturbi respiratori da non sottovalutare. Non è, insomma, una patologia da liquidare come semplice seccatura. Sempre secondo gli esperti, si possono seguire degli accorgimenti preziosi che potrebbero aiutarci a risolvere il problema. Si tratta, in pratica, di cambiare, in alcuni aspetti, il nostro stile di vita.
Come? Alimentazione corretta, mangiare leggero la sera, tenere sotto controllo il peso evitando di ingrassare, fare attività fisica, non bere alcol o fumare sigarette prima di dormire, evitare di stare supini a letto. Tutti consigli di buon senso che dovremmo seguire, a prescindere dal russare.
Non solo una medicina per far smettere questo disturbo per noi e per chi ci è vicino, ad aiutarci saranno anche l’alimentazione corretta, mangiare leggero la sera, tenere sotto controllo il peso e questi 7 rimedi della nonna
Oltre ai consigli medici, ci sono anche i classici rimedi della nonna che potremmo provare. Uno di questi, riguarda la cipolla. Mangiarla, farebbe smettere di russare perché, in caso di naso chiuso, decongestionerebbe le vie respiratorie. In pratica, si dovrebbero lasciare in infusione dei pezzetti di cipolla per quindici minuti. Poi, dopo averli scartati, aggiungiamo miele e beviamo l’infuso prima di coricarci. Anche un tè alla menta potrebbe fare al caso nostro. Facciamo bollire delle foglie nell’acqua e sfruttiamo le sue proprietà balsamiche.
Altro rimedio è quello dei suffumigi. Mettiamo in un catino dell’acqua calda e versiamoci del bicarbonato. Mettiamoci al centro con la testa e copriamola con un asciugamano. Ispiriamo ed espiriamo. Quarto suggerimento è l’aromaterapia. Dovremo preparare una miscela composta da quattro oli essenziali, ovvero menta, eucalipto, ginepro e pino mugo. Mettiamo qualche goccia su un panno inumidito e appoggiamolo sul termosifone per godere, di notte, degli aromi sprigionati.
Quinto consiglio è bere molta acqua, quasi 3 litri al giorno. Essere idratati impedirà la formazione di muco nel naso. La nonna consiglia anche, come rimedio, quella dell’umidificatore in stanza, perché l’aria, quando è secca, potrebbe creare problemi alle vie respiratorie. L’aria più umida, in pratica, aiuterebbe la gola.
Infine, il tofu, consumato alla sera, non solo alleggerisce lo stomaco, ma addolcirebbe anche le pareti dell’apparato respiratorio.