L’arrivo della stagione fredda comporta uno shock per il nostro corpo. Già a partire dall’autunno, l’organismo si riorganizza per affrontare il cambiamento di temperature. In questo periodo può subire uno stress notevole che si evidenzia con alcuni sintomi. Pelle secca e squamosa, unghie fragili, raffreddori, debolezza e insonnia. Per esempio, in precedenza abbiamo parlato dei rimedi per naso chiuso e raffreddore e per dormire meglio.
Questi sono appunto alcuni fastidi che il corpo potrebbe dover affrontare. Tra i più comuni, però, la caduta eccessiva di capelli è il peggiore. Ogni volta che passiamo spazzola o pettine, troviamo un groviglio indistinto che si è staccato dalla cute. Per non parlare di quando facciamo la doccia.
Ma come si può fare ad arrestare questa caduta? Perché alcune persone soffrono maggiormente di questo problema? La scienza pare aver scoperto un rimedio innovativo che viene direttamente dalla natura: la mela annurca. Non solo torte deliziose, questo frutto autunnale potrebbe anche aiutare a combattere la caduta di capelli.
Dalla chioma dell’albero alla nostra
La mela annurca è una delle varietà italiane più apprezzate al mondo originaria della regione Campagna. Grazie a una scoperta casuale, gli scienziati capiscono che da questa mela è possibile ricavare un estratto dalle proprietà benefiche importanti.
Così, nel 2016, si avvia una ricerca. Questa prende in considerazione alcune componenti di questa varietà come possibili risolutori di un problema medico abbastanza grave. L’obiettivo è trovare una soluzione alla caduta dei capelli da parte di soggetti curati tramite chemioterapia. Ecco cosa è emerso negli anni dagli esperimenti.
Non solo torte deliziose, questo frutto autunnale potrebbe anche aiutare a combattere la caduta di capelli
Avviato in collaborazione tra L’Istituto Nazionale Tumori, la Fondazione Pascale e il Dip. Di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II, lo studio è ancora in corso. All’inizio della sperimentazione si utilizzano alcune sostanze contenute nella varietà annurca come integratore. Dai primissimi esperimenti fatti su soggetti sani, gli scienziati hanno notato grandi miglioramenti sulla caduta dei capelli.
Nel passaggio successivo, i ricercatori hanno utilizzato lo stesso integratore su soggetti malati di tumore. La somministrazione, fatta prima dell’inizio della chemioterapia e continuata per l’intero ciclo, ha dato ottimi risultati. Addirittura, si verifica che alcuni pazienti non perdono i capelli. A questo punto ha avuto inizio inizio una sperimentazione che oggi è in fase pre-clinica.
Oggi alcune pazienti con tumori alla mammella in cura con la chemioterapia ricevono l’estratto di procianidinico di mela annurca. Con l’avanzare delle sperimentazioni potremo finalmente verificare definitivamente se l’estratto è in grado di prevenire la caduta di capelli in soggetti sani, ma anche in condizione di chemioterapia.
Approfondimento
Ecco quali cibi si dovrebbero evitare dopo un tumore al seno per evitare la possibilità di recidiva