Per proteggere la salute cardiovascolare, la prevenzione è fondamentale. Eppure non tutti sanno riconoscere in tempo i segnali che qualcosa non va.
Infatti, non solo stanchezza e palpitazioni, ma anche questi due sintomi insospettabili potrebbero rivelare un problema al cuore. Soprattutto per uno specifico gruppo di persone. Ecco, dunque, a cosa bisogna fare attenzione.
Le buone abitudini che proteggono la salute cardiovascolare
Proteggere il benessere del cuore è una priorità per mantenersi in salute. Infatti le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte sia a livello globale, che in Italia.
Purtroppo, non si può intervenire su alcuni fattori di rischio, ossia l’età, il genere o la predisposizione genetica. Ma la buona notizia è che mantenendo uno stile di vita sano si può ridurre la probabilità di ammalarsi.
In particolare, bisogna evitare il fumo e l’obesità, e tenere sotto controllo i valori del colesterolo e della pressione.
Inoltre, mantenere una dieta bilanciata e fare attività fisica sono buone abitudini che proteggono la salute cardiovascolare.
Ciò non significa solo fare rinunce. Sono infatti tanti gli alimenti che aiuterebbero a mantenere il cuore in forma: dal pesce economico e gustoso fino all’ortaggio autunnale che protegge cuore e arterie e combatte il colesterolo alto.
Ma, oltre a seguire le buone abitudini, è buona regola conoscere anche i segnali coi quali il cuore avvisa che qualcosa non va.
Non solo stanchezza e palpitazioni, ma anche questi due sintomi insospettabili potrebbero rivelare un problema al cuore
Talvolta i campanelli d’allarme che il corpo invia passano inosservati. Basti pensare a un sintomo spesso ignorato che indicherebbe i livelli di colesterolo alle stelle.
Lo stesso può dirsi per le malattie cardiovascolari, come spiegano gli esperti. In molti ne conoscono i sintomi più comuni: si tratta del dolore al petto, della tachicardia, delle palpitazioni. Ma anche della stanchezza inspiegabile oppure della mancanza di fiato nel fare attività fisiche che prima sembravano semplici.
Ci sono però altri due segnali che generalmente non ci fanno pensare a un problema cardiaco. Si tratta dell’aumento della sudorazione e del gonfiore a braccia e gambe. Questi sintomi possono indicare una malattia cardiovascolare che sta creando problemi anche ai reni e alla tiroide.
A sottovalutare questi campanelli d’allarme c’è soprattutto un gruppo di persone: le donne oltre i 40 anni. I sintomi vengono infatti spesso confusi con i fastidi creati dall’arrivo della menopausa.
È dunque bene, se si nota uno di questi problemi, rivolgersi al proprio medico, che potrà prescrivere gli esami necessari.