Il periodo tra ottobre e novembre oltre all’abbassamento delle temperature porta con sé anche la maturazione di frutti e ortaggi deliziosi. Tra questi troviamo la zucca e, soprattutto i dolcissimi cachi; dai tradizionali ai cachi mela. Bisogna infatti sapere che tutti amano e mangiano quotidianamente questi frutti ma pochi ne conoscono le differenze.
Il caco è un frutto delizioso, morbido e molto dolce perfetto per fare il pieno di vitamine e sostanze benefiche.
La maggior parte di questi frutti sono stati selezionati per essere senza semi, questo anche se originariamente i cachi li contenevano.
Alcune tradizioni dei nostri avi si legano a filo diretto proprio con i semi dei cachi. Nel presente articolo si andrà a spiegare una interessante usanza che vede come protagonista questo frutto. Si tratta di un buon modo per avvicinare i bambini alla natura riuscendo anche a divertirli.
Non solo oroscopo e segni zodiacali ma anche questo metodo della tradizione per prevedere il futuro
Frequentemente, nel passato, si usava leggere i semi dei cachi per cercare di prevedere il meteo dell’inverno.
Sarà sufficiente acquistare dei cachi assicurandosi che abbiano al loro interno dei semi. Una volta portati a casa bisognerà tagliare il frutto e aprirlo per raggiungere, all’interno della polpa, la scorza marrone del seme. Molto importante utilizzare solamente cachi con semi maturi.
Rimuovere il seme e tagliarlo a metà utilizzando un coltello affilato. Una volta aperto apparirà subito evidente la forma di ciò che si trova all’interno.
Il germoglio all’interno del seme, infatti, assomiglierà proprio ad una posata.
Semi: un cucchiaio, una forchetta o un coltello?
A questo punto avremo tre possibilità e i nostri cachi ci diranno cosa ci aspetterà in inverno.
Se il germoglio assomiglia ad un cucchiaio prepariamoci a spalare dal momento che l’inverno sarà caratterizzato da moltissima neve e pioggia.
Nel caso in cui si trovi una forchetta ci si dovrà aspettare un inverno molto mite con poca neve.
Infine il coltello indicherà una stagione fredda caratterizzata da venti gelidi che metteranno a dura prova i più freddolosi.
E la primavera?
Oltre a quella dei semi di cachi possiamo citare un’altra leggenda contadina molto interessante, questa volta in vista della primavera. Infatti, Non solo oroscopo e segni zodiacali ma anche questo metodo della tradizione per prevedere il futuro.
I protagonisti di questa storia sono gli ultimi tre giorni di gennaio, i cosiddetti “giorni della merla”. La merla in questione era un uccello che, secondo la leggenda, si nascose in un camino scappando dal freddo uscendone solo a febbraio tutta grigia per via dei fumi.
In caso di giorni con temperature al di sopra della media stagionale la primavera si prospetterà fredda e piovosa.
Al contrario, in caso di freddo intenso la primavera sarà mite con molto sole.
Si tratta, ovviamente, di un gioco che probabilmente aveva maggiore validità in passato rispetto ad oggi. Infatti, i cambiamenti climatici e gli inverni sempre più miti rendono difficile prevedere cosa succederà.