La pizza fritta napoletana è uno degli street food più antichi e caratteristici della tradizione. Nata in periodo di carestia ormai è diventato uno dei piatti simbolo partenopei. Dal gusto semplice ma assolutamente incredibile la famosa Montanara.
Solo pomodoro, basilico e stracciatella. Un piatto davvero irresistibile da mangiare anche passeggiando per le strade di Napoli. Ma come prepararla buona come l’originale anche a casa?
Dopo aver visto come preparare una croccante pizza a casa oggi vedremo come gustare la pizza fritta. Le ricette per questo piatto sono diverse, cambiano da zona a zona e da famiglia a famiglia. C’è chi usa formaggio grattugiato, chi usa la farina 00 o l’origano. Chi fa una lievitazione veloce usando il lievito madre, chi invece usa quello liofilizzato.
Non solo margherita o diavola, anche la pizza fritta è facile da preparare in casa seguendo questa ricetta
Oggi vedremo la ricetta probabilmente più adatta da provare a casa che si avvicina più all’originale. Possiamo mangiarla alla Montanara o farcirla come più ci piace e sarà deliziosa.
Ingredienti per l’impasto:
- 300 gr di farina 0
- 200 gr di farina Manitoba;
- 400 ml di acqua;
- 3 gr di lievito di birra fresco;
- 10 gr di sale;
- ½ cucchiaino di zucchero;
- 1 cucchiaio di olio EVO.
Ingredienti per il condimento:
- passata di pomodoro;
- stracciatella;
- Basilico q.b.
- olio di semi di arachidi per la frittura.
Procedimento:
- Setacciamo le farine e teniamone da parte 100 gr che aggiungeremo in un secondo momento;
- Sciogliamo in un po’ d’acqua a temperatura ambiente il lievito e uniamolo alla farina. Aggiungiamo lo zucchero per attivare la lievitazione e versiamo il resto dell’acqua;
- Mescoliamo il tutto con un cucchiaio di legno e copriamo con una pellicola alimentare a contatto. Lasciamo lievitare questo impasto molto appiccicoso nel forno spento per almeno 6 ore;
- Passato questo tempo prendiamo l’impasto e procediamo all’incordatura aggiungendo i 100 gr di farina messi da parte. Quando l’impasto inizierà a staccarsi dal piano di lavoro aggiungiamo l’olio Evo e procediamo con le pieghe;
- Dividiamo l’impasto in panetti da 80 gr circa, facciamo le palline e lasciamole lievitare almeno 10 minuti;
- Aspettiamo che l’olio di arachidi raggiunga la temperatura e appiattiamo le palline. Devono sembrare proprio piccole pizzette che immergeremo in abbondante olio. Friggiamo per qualche minuto da entrambi i lati fino a doratura;
- Finiamo con un cucchiaio di sugo, un pizzico di sale, un po’ di stracciatella e del basilico.
Quindi, ecco che non solo margherita o diavola, anche la pizza fritta si può cucinare tranquillamente in casa. Certo, si tratta sempre di una frittura, quindi, sarebbe il caso di consumarla con moderazione. Però preparata così è davvero squisita e buona come quella della pizzeria. Ma non dimentichiamo il basilico che dà quel gusto autentico a tutte le pizze. Conservare le foglie di basilico e averle pronte all’uso tutto l’anno non è difficile se ci conoscono i trucchi giusti.
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