Non solo fornendo l’IBAN l’assegno unico può essere riscosso anche in contanti alle Poste a queste condizioni

contanti

L’assegno unico, dopo mesi di attesa, è entrato in vigore a partire proprio da questo mese di marzo. Non tutti hanno ancora ricevuto il primo pagamento e non tutti hanno ancora presentato la domanda per riceverlo. In ogni caso, c’è tempo fino al 30 giugno per presentare istanza e avere diritto agli arretrati a partire dal mese di marzo. Su questa nuova misura a sostegno dei nuclei familiari con figli a carico, infatti, c’è ancora molta confusione. Sia sul diritto che sulle modalità di fruizione. Il pagamento, infatti, avviene non solo fornendo l’IBAN, ma anche in contanti.

Il pagamento

Ricordiamo che l’assegno unico spetta ai nuclei familiari in cui sono presenti figli con età fino a 21 anni.  Per avere diritto al beneficio bisogna presentare apposita domanda all’INPS nella quale è necessario anche indicare il proprio IBAN. Questo per permettere all’istituto di effettuare il pagamento tramite accredito sul conto corrente o carta prepagata.

Questo, però, non è il solo metodo di pagamento per ricevere l’assegno unico visto che è possibile averlo anche:

  • su libretto postale, sempre fornito di IBAN;
  • su conto corrente estero, fornendo l’IBAN:
  • in contanti con bonifico domiciliato.

Non solo fornendo l’IBAN l’assegno unico può essere riscosso anche in contanti alle Poste a queste condizioni

Per chi preferisse ricevere, quindi, l’assegno unico in contanti è bene sapere che è possibile.  Basta non indicare in sede di presentazione di domanda nessun IBAN. In assenza di specifica indicazione, infatti, al beneficiario della misura arriverà un bonifico domiciliato.

Si ricorda che in ogni caso, anche se si è scelta una modalità di pagamento questa può anche essere cambiata in qualsiasi momento. Anche dopo aver ricevuto l’accredito di qualche mensilità di assegno unico.

Con il bonifico domiciliato il beneficiario riceverà a casa una lettera dell’INPS in cui l’istituto avvisa che le somme sono disponibili presso Poste Italiane. Per ricevere materialmente il pagamento, quindi, ci si dovrà presentare allo sportello delle Poste muniti della comunicazione ricevuta accompagnata da un documento di riconoscimento. Al momento del pagamento il ricevente può decidere se farsi erogare la somma in contanti o se preferisce depositarla su un conto corrente o libretto postale.

Cosa fare se non ci si può recare all’ufficio postale? È sempre possibile delegare un’altra persona al ritiro dell’importo. Ma in questo caso bisognerà consegnare una delega, il proprio documento di riconoscimento e la lettera dell’INPS al delegato. La persona che si presenterà poi alla posta dovrà esibire anche i propri documenti di riconoscimento.