Non solo con riso o patate ma anche con questi alimenti possiamo sostituire pasta e pane senza rinunciare a gusto ed energia

cereali

Nella nostra alimentazione la varietà di cibi è molto importante. Il nostro corpo, infatti, ha bisogno di energia, proteine, vitamine e sali minerali, senza dimenticare il ruolo fondamentale dell’acqua. Molti di questi elementi li introduciamo soprattutto tramite il cibo. Consumiamo almeno 3 pasti durante il giorno e possiamo mangiare primi piatti, secondi a base di carne, pesce, uova, a volte prendiamo anche del formaggio. Componenti della nostra dieta quotidiana sono anche frutta e verdura.

In Italia è la pasta il cibo preferito e si può preparare in molti modi diversi. Pasta al forno, spaghetti alle vongole, bucatini all’amatriciana sono solo alcuni dei tanti piatti appartenenti alla nostra tradizione culinaria. Anche il pane, coi suoi diversi impasti e forme, si trova spesso sulle nostre tavole. Questi carboidrati sono la fonte principale dell’energia che ci serve per ogni nostra funzione. Può accadere, però, per diverse motivazioni, che si desideri consumare qualcosa di diverso rispetto a pasta e pane. Non solo grissini e crackers, ma ci sono ulteriori alternative da considerare per una dieta varia e per combattere anche la monotonia.

Non solo con riso o patate ma anche con questi alimenti possiamo sostituire pasta e pane senza rinunciare a gusto ed energia

Prendiamo ad esempio la polenta. Cibo diffuso e amato in molte Regioni, può essere mangiato al posto di pane o pasta nelle dovute proporzioni. In modo approssimativo, 80 grammi di pasta secca corrispondono a 80 grammi di farina di mais. Cotta, si trasformerà in 120/130 grammi di polenta. Per quanto riguarda il pane, 50 grammi corrisponderanno a circa 70 grammi di polenta cotta. Queste corrispondenze si basano soprattutto sui carboidrati contenuti e sulle calorie, senza tener conto di altri apporti specifici o di eventuali condimenti.

Proseguiamo con altri alimenti. 80 grammi di pasta secca si potrebbero sostituire con 80 grammi di cereali, tipo il farro o l’orzo. Per quanto riguarda quelli a grano piccolo, però, tipo la quinoa e il miglio, una volta cotti aumentano di molto il loro volume. Se, poi, aggiungiamo dei condimenti, il piatto sarà molto abbondante. In questo caso, quindi, per sostituire la porzione solita di pasta con tali cereali, se ne possono cuocere un po’ di meno, non 80 grammi ma 60 grammi, abbinando delle gallette di riso o una fetta di pane di segale.

Non solo con riso o patate, dunque, possiamo comporre i nostri piatti. Ci sono ulteriori alternative da considerare, per una dieta varia e combattere anche la monotonia.