Per una gita davvero interessante, non solo all’insegna del buon cibo. Possiamo andare a visitare una città che si trova esattamente nel cuore della nostra Penisola. Si tratta della bella, grassa e dotta Bologna. Bella, perché ha davvero tanti bei luoghi da visitare. Grassa, perché qui non manca il buon cibo come tagliatelle al ragù, lasagne, tortellini in brodo, mortadella e cotoletta alla bolognese e zuppa inglese. Dotta, perché città in cui fu fondata nel 1088 la prima università italiana e perché presenta alcuni tra i più famosi atenei d’Italia.
Ma andiamo a scoprire questa città, che ci stupirà non solo con pasta fresca e affettati. Ma anche con posti segreti che nascondono curiosità storiche. Perché Bologna è una città antica che è sempre più piena di vita.
L’ideale per visitarla con calma è fermarsi almeno per un weekend. Questo ci permetterà di girarla tranquillamente a piedi e di fare anche degli ottimi pranzi e cene in qualche tipico ristorante nel centro storico. Ed è proprio qui che iniziano le cose interessanti da vedere. Passeggiando sotto i famosi, lunghissimi portici.
Partiamo dalla cosa più particolare, che forse nessuno si aspetterebbe di trovare in una città come Bologna. Se ci rechiamo in via Piella, esattamente al 16, vedremo che circa a metà di un muro arancione c’è una piccola finestrella. Affacciandoci, scopriremo uno scorcio davvero suggestivo che ricorda una piccola Venezia. E non potremo fare a meno di sentirci molto romantici.
Non solo con pasta fresca e affettati ma anche con tanti luoghi tutti da scoprire questa splendida città nel cuore dell’Italia ci stupirà
Passando invece in Piazza Maggiore, potremo ammirare la fontana del Nettuno, dove la sua statua svetta su tutta la piazza ed è chiamata “il gigante” proprio per le sue grandi dimensioni. Anche qui troviamo una particolarità un po’ hot e che in pochi sanno. Infatti, proviamo a metterci in un punto particolare della piazza, esattamente dove c’è la pietra scura davanti all’ingresso della Sala Borsa. Potremo vedere come la sovrapposizione del dito medio della mano del Nettuno con la parte bassa del suo bacino crei un effetto ottico che viene definito “erezione di Nettuno”. Un segreto divertente per fare due risate con gli amici.
Sempre nella piazza del Nettuno troviamo anche un altro elemento particolare, questa volta però dedicato alle famiglie. Si tratta del lampione delle nascite. Questo lampione, infatti, si illumina per pochi secondi ogni volta che un bimbo nasce nei reparti maternità degli ospedali Sant’Orsola e Maggiore.
Un’altra esperienza divertente la possiamo fare con il “telefono senza fili” sotto al Voltone del Podestà, sempre in Piazza Maggiore. Qui basterà mettersi con qualcuno agli angoli opposti del voltone per riuscire a parlarsi normalmente anche a grande distanza. Un gioco davvero divertente soprattutto se abbiamo dei bambini.
Se invece vogliamo ammirare qualcosa di unico della Bologna medievale, dovremo recarci in Strada Maggiore al numero 26. Esattamente sotto al portico d’ingresso di Corte Isolani. Qui, infatti, volgendo lo sguardo verso l’alto, potremo scovare, con un buon occhio acuto, 3 frecce conficcate nel soffitto di legno. Secondo una leggenda si sono conficcate lì dopo un tentativo di uccisione di un signorotto del tempo, fortunatamente per lui andato male.
Bologna come abbiamo visto è tutta da scoprire, ora sta a noi camminare per le sue strade storiche e trovare tanti altri luoghi inaspettati.
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