Non si pagherà l’Imu, slitta al 16 agosto?
Chi paga l’Imu sappia che con ogni probabilità non si pagherà l’imposta al 16 giugno. Chi è esente dal pagamento dell’Imu poco si cura di ciò, ma chi non sa come pagare online incontrerà non poche difficoltà. Si teme di pagare in ritardo, non avendo abilità informatiche per adempiere agli oneri fiscali che puntualmente giungono con cadenza annuale. Ad incrementare perplessità e preoccupazione è intervenuta l’estensione del periodo di reclusione forzata imposta dalle misure governative.
Il contribuente poco abile nell’espletamento di molte pratiche per via telematica necessita dell’aiuto di esperti. Il rispetto del distanziamento sociale ha però statuito la temporanea chiusura di uffici e sportelli utili a fornire una guida per la compilazione e il relativo pagamento dell’Imu. Non si pagherà l’Imu, slitta al 16 agosto? Buono a sapersi ma la situazione economica non è confortante sotto molti aspetti.
Il nuovo decreto porterà la primavera?
Il nuovo decreto cui sta lavorando il Consiglio dei Ministri in questi giorni di febbrile attività potrebbe effettivamente portare una primavera diversa. Differente lo sarà di sicuro per moltissimi contribuenti nella misura in cui non andrà ad incidere negativamente sui portafogli dei cittadini italiani. Il pagamento dell’Imposta Municipale Unica rappresenta una voce assai rilevante nel bilancio economico di una famiglia. La pressione finanziaria di una tassa diventa tanto più gravosa quando si inscrive in un orizzonte già segnato da circostanze avverse.
La falla aperta nell’economia nazionale dal dilagare dell’epidemia di Covid-19 ha confinato molti nuclei familiari nella precarietà. Le agevolazioni statali a sostegno delle famiglie bisognose fungono da misure tampone, ma non potranno reggere il peso del lungo termine. Ciò desta non poca preoccupazione nell’animo dei contribuenti che non possono tornare al lavoro, ma vedono approssimarsi le scadenze dei pagamenti più onerosi.
Non non si pagherà l’Imu, slitta al 16 agosto?
Quel che si augurano milioni di contribuenti italiani coincide proprio con lo slittamento di alcuni pagamenti per dare corso ad una ripresa del bilancio familiare. Se le notizie trapelano rispondono a verità e fotografano le reali intenzioni del Governo, vi sono buone nuove in merito al versamento dell’Imu. Sul tavolo delle trattative occupa un posto di rilievo la sospensione temporanea, almeno per i mesi di aprile e maggio, della tassa sugli immobili. E poiché, il contribuente lo saprà già, la Tasi è stata accorpata all’Imu si potrà beneficiare di un doppio rinvio. Attendiamo l’arrivo del decreto per conoscere le novità relative.