Quando pensiamo di metterci a dieta, la prima rinuncia riguarda spesso i carboidrati. Pane, pasta, riso sono ritenute le cause principali dell’aumento del peso. Così come i cibi grassi, ma è un grande errore. La differenza tra alimentazione e nutrizione esiste ed essere seguiti da un professionista che sia un dietologo o un nutrizionista ci può aiutare a non fare confusione.
Alimenti che non possono mancare
La regola base dovrebbe essere che la perdita di peso non deve avvenire attraverso l’esclusione di intere categorie alimentari. Non mangiare carboidrati e grassi acidi potrebbe essere dannoso perché ogni alimento apporta proprietà nutrizionali di cui non possiamo fare a meno. Una scelta che dovrebbe farci bene rischia invece di penalizzarci.
I carboidrati sono la benzina verde del nostro organismo, la base di una alimentazione sana.
Eliminare i carboidrati può far perdere peso nel breve periodo perché eliminiamo liquidi. Ma è una sensazione che dura poco e che porta gravi conseguenze. L’aumento di fame che comporta questa esclusione ci farà consumare più alimenti grassi. Questa sostituzione è naturale ma potrebbe rivelarsi inutile.
Anche saltare i pasti non è consigliato. Ognuno di noi ha un fabbisogno che dipende da diversi fattori, soddisfarlo con una dieta variegata che comprende tutti i nutrienti è fondamentale.
A fare la differenza è il calcolo delle calorie non quello che si mangia. Al contrario, ciò che si esclude dalla dieta può creare problemi alle funzionalità dei nostri organi.
I carboidrati sono fonte di energia per il cervello ma anche per cuore, fegato e reni.
Non mangiare carboidrati e grassi acidi durante la dieta può essere un errore ma attenzione a queste esclusioni eccellenti
Non mangiare i grassi non ci porta a dimagrire. Anzi, sostituendoli con zuccheri o cereali raffinati potremmo ottenere il risultato contrario. Il funzionamento del metabolismo e le infiammazioni potrebbero causare picchi insulinici e deposito di grassi a livello addominale.
All’interno di una dieta mediterranea, la presenza di grassi acidi come quelli dell’olio extravergine d’oliva potrebbero aiutare a limitare i rischi di malattie cardiocircolatorie.
Gli acidi grassi omega 3 sono fondamentali per combattere le infiammazioni. L’indebolimento del fisico potrebbe essere generale. Sistema immunitario, capacità cognitive ed energia potrebbero risentirne pesantemente.
Se vogliamo dimagrire è meglio rinunciare al glutine.
Altri errori riguardano frutta e verdura. Alcuni frutti sono particolarmente ricchi di zuccheri e vengono esclusi dalle diete. Così la frutta secca e le patate. Sono alimenti che hanno importanti proprietà nutritive benefiche e, per quanto caloriche, non possono essere eliminate.
Consumare più calorie per poterci permettere gli alimenti che sono importanti per il nostro organismo è possibile solo in un modo. Consumando di più grazie all’attività fisica.
Un regime dietetico inserito in un tipo di vita sedentaria potrebbe portare a risultati insoddisfacenti.