Non il solito menu di pesce ma un secondo piatto da veri chef per una cena speciale da leccarsi i baffi

mercato del pesce

Scegliere il pesce per una cena con gli ospiti e farlo in modo originale può risultare difficile. Ma la ricchezza della cucina italiana ci viene in aiuto. Ogni Regione ha la sua specialità e all’interno della stessa Regione esistono infinite varianti e infinite contaminazioni degli chef. Noi proponiamo non il solito menu di pesce, ma una ricetta abruzzese, in particolare il brodetto alla giuliese tipico della costa teramana.

Un secondo gourmet che nasce da una cucina povera

Il brodetto è un piatto gustosissimo che deriva dalla consuetudine che avevano i pescatori di cuocere e consumare i pesci che rimanevano invenduti perché meno pregiati. Oggi si prepara prevalentemente con il pescato di piccole dimensioni. È un’esplosione di odori e di sapori.

Ingredienti per 4 persone:

  • 1 kg di pesce misto (merluzzi, seppioline, sogliole, scampetti, calamaretti, triglie, spigole, canocchie);
  • olio extravergine di oliva q.b.;
  • 1 bicchiere di vino bianco secco;
  • 1 bicchiere con 4/5 di acqua e 1/5 aceto;
  • 500 g di pomodori pelati tritati;
  • cipolla tritata q.b.;
  • 2 spicchi di aglio;
  • timo, salvia, alloro q.b.;
  • peperoncino rosso q.b.;
  • sale q.b.;
  • 8 fettine di pane tostato.

Non il solito menu di pesce ma un secondo piatto da veri chef per una cena speciale da leccarsi i baffi

Nella tradizione culinaria abruzzese per cuocere il brodetto si usa un tegame di coccio. In alternativa, si può usare un tegame capiente. Lavare, pulire ed eviscerare il pesce e tagliarlo a pezzi tranne quelli piccoli, che vanno cotti interi. Nel tegame versare olio abbondante e far soffriggere dolcemente la cipolla, l’aglio, il timo, la salvia e l’alloro. Quando la cipolla avrà assunto un bel colore dorato, aggiungere il vino e fare evaporare. Togliere l’aglio e unire il pomodoro e il peperoncino a volontà. Salare e dopo qualche minuto versare il bicchiere di acqua e aceto.

Portare ad ebollizione e lasciar sobbollire a fuoco moderato per 10 minuti. Aggiungere le seppie e lasciar cuocere per altri 10 minuti. Unire un po’ per volta gli altri pesci e alla fine le canocchie. Mettere il coperchio e lasciar cuocere ancora per 10 minuti. Se il fondo si attacca, aggiungere un po’ di acqua calda. Durante la cottura non toccare il pesce per non farlo disfare. È sufficiente muovere il tegame per evitare che si attacchi al fondo. Servire in tipici tegamini di coccio o in piatti fondi con fettine di pane tostato.

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