Non ha perso il suo fascino nel tempo questo gatto ancora amatissimo dagli italiani con una dote che però pochi conoscono

gatto persiano

Quando arrivò in Europa in pieno Rinascimento lo chiamarono “Gatto francese”. Definizione che ancora oggi gli esperti trovano curiosa per una razza orientale e importata da un italiano. Nel suo nome c’è tutta la regalità e il portamento di questo micio che negli anni ’80 era un vero e proprio “pet symbol” delle nostre case. Fascino che non ha assolutamente perso, anzi, nonostante le nuove razze, frutto anche di incroci, che hanno invaso i mercati. Divenne famoso subito non solo per la sua bellezza, ma anche per quella pigrizia che riesce a nascondere con la sua classe innata. Andiamo alla riscoperta di questo gatto, cercando di analizzare qualcosa di nuovo che potrebbe indurci ad acquistarlo.

Il preferito delle pubblicità dei salotti

Talmente comodo il “Persiano” da risultare protagonista anche delle pubblicità dei divani e delle poltrone. Non solo del mangime specifico per gatti. Con quel suo incedere così tranquillo, che evoca un’atmosfera di assoluto relax. Originario dell’antica Persia, poi denominata Iran, questa razza pluripremiata e pluridecorata è ancora una delle più apprezzate al Mondo. Gli italiani se ne innamorarono subito. Tanto da creare un simpatico derby con l’antagonista e altrettanto splendido Siamese.

Non ha perso il suo fascino nel tempo questo gatto ancora amatissimo dagli italiani con una dote che però pochi conoscono

“Equilibrato” è il termine col quale questo gatto viene identificato dagli esperti. Bellezza fisica ed equilibrio psicologico che sarebbero il frutto delle selezioni più numerose del settore. Sembra infatti che il Persiano sia stata la razza maggiormente selezionata tra quelle feline. Così da ottenere praticamente il micio ideale. Nel corpo e nella mente. Pochi sanno che alle prime esposizioni alla fine dell’800, il Persiano aveva il muso molto schiacciato. Quasi come quello del Carlino, cagnetto famoso per questa sua caratteristica. Ma fu talmente ricercato anche da re e regine, tra cui Vittoria d’Inghilterra, da essere continuamente sottoposto a migliorie.

Poco spazio e tanto affetto

Non ha perso il suo fascino nel tempo questo gatto che, come pochi, sa adattarsi anche a spazi piccoli. Nonostante sembri grande, alla fine il Persiano è uno di quei gatti che si accontentano di spazi davvero piccoli. Importante avere un divano, un letto e una cuccia, possibilmente di classe. Ideale per famiglie con bambini, dopo l’iniziale aristocraticità, il Persiano si abbandonerà a esplosioni di affetto e amore. Ira e nervosismo non sono vocaboli che fanno parte del DNA di questo splendido micio sempre molto amato e acquistato.

Approfondimento

Oltre a essere bellissimo questo è il gatto considerato il più intelligente e con una caratteristica unica e speciale