Ora che il tempo si fa più freddo, è normale passare un po’ più di tempo a casa. Per questa ragione, è bene che ci mettiamo a cercare i migliori passatempi per non annoiarci.
Tra di essi troviamo la lettura, che ci può accompagnare in mondi fantastici direttamente dalla poltrona. Ci sono tantissimi libri tra cui scegliere e chi non è esperto potrebbe davvero perdersi. Ci sono, infatti, capolavori imperdibili, che hanno cambiato il mondo. Ma il loro numero è così elevato che orientarsi è difficile.
Oggi diamo un consiglio di lettura molto particolare, indicando uno dei libri più apprezzati di sempre. Questo libro, infatti, non solo è considerato un capolavoro, ma è anche stato oggetto di una fantastica trasposizione cinematografica. Insomma, non facciamoci scappare questo libro che ha ispirato un capolavoro di film, ma andiamo a recuperarlo. Vediamo di quale si tratta.
Il capolavoro di fantascienza
Oggi consigliamo a tutti di leggere “Il cacciatore di androidi” di Philip K. Dick. Questo nome potrebbe essere sconosciuto a molte persone, ma siamo sicuri che quasi tutti conoscono il suo adattamento al cinema.
“Il cacciatore di androidi” è il libro su cui Ridley Scott ha basato il suo “Blade Runner”. Il film è considerato uno dei più grandi capolavori del genere fantascientifico. “Blade Runner” è così famoso che alcune edizioni di “Il cacciatore di androidi” hanno il titolo del film, invece di quello originale del libro.
Insomma, si tratta di un caso in cui il film ha avuto molto più successo sul grande pubblico. E se “Blade Runner” ha avuto così tanto successo, lo deve soprattutto al grandissimo materiale di partenza.
Non facciamoci scappare questo libro che ha ispirato un capolavoro di film
La storia di “Il cacciatore di androidi” si svolge in un mondo distopico, in cui la Terra ha sperimentato una tremenda guerra nucleare che l’ha cambiata per sempre. Tantissimi esseri umani hanno dovuto scappare lontano dal Pianeta per potersi salvare dalla devastazione.
In questo terribile contesto, troviamo un cacciatore di taglie chiamato Rick Deckard (interpretato da Harrison Ford nel film), che deve dare la caccia ad androidi detti “replicanti”. Inizia così una storia che tocca temi estremamente profondi e filosofici, e che, allo stesso tempo, è in grado di lasciarci con il fiato sospeso.
Non vogliamo fare troppe anticipazioni, ma ci limitiamo a consigliare un’opera che sicuramente non può lasciarci indifferenti. “Il cacciatore di androidi” è ora considerato uno dei migliori lavori di Dick, accanto a grandi titoli come “La svastica sul sole”, che è stata l’ispirazione della serie “The man in the high castle” .