Preparare una pizza a casa a volte è una vera e propria sfida, soprattutto se come risultato si vuole ottenere la stessa qualità della pizza che si fa in pizzeria. Sarà difficile eguagliare le mani esperte di un pizzaiolo, però è vero che nella preparazione casalinga sovente si commettono degli errori che evitati, potrebbero darci una pizza migliore. Non facciamo allora questi terribili errori che rendono una pizza brutta da vedere e sgradevole da mangiare.
Un buon impasto per la pizza
L’impasto è la parte fondamentale della pizza. È come il vaso che viene forgiato al tornio dalle mani esperte del vasaio. Una buona base, mette le premesse per un’ottima pizza, considerando poi che un buon condimento non richiede particolari difficoltà.
Su come preparare un impasto da pizza rimandiamo a questo articolo abbastanza esauriente. Vediamo allora quali sono gli errori più comuni che si fanno, nella preparazione della pizza.
Se la pasta diventa appiccicosa
Quando prepariamo l’impasto la pasta appiccica alle mani. Questo avviene perché c’è ancora presenza di acqua e bisogna regolarle aggiungendo della farina.
La pasta non lievita bene. Non facciamo questi terribili errori che rendono una pizza brutta da vedere e sgradevole da mangiare
Quando si prepara l’impasto fra gli ingredienti, c’è un pizzico di zucchero. Lo zucchero è un attivatore del lievito, in modo che la sua azione possa più facilmente distribuirsi sulla farina.
Un altro motivo potrebbe essere che non abbiamo sufficientemente lavorato la pasta e innescato la reazione del lievito. Un lievito adatto alla pizza è quello di birra.
Un terzo motivo potrebbe dipendere dalla temperatura. L’acqua deve essere tiepida e non calda, la base di lavoro possibilmente in legno e l’angolo di lavorazione non deve essere freddo. La temperatura va mantenuta anche durante la crescita sistemando la pasta avvolta in coperte e in una bacinella di plastica, ad esempio.
Quando si stende la pasta, questa ritorna indietro
L’elasticità della pasta è data dal glutine della farina che si attiva ogni volta che la lavoriamo, grazie anche al lievito. Per cui anche quando stendiamo la pasta è come se la stessimo lavorando e il glutine la rende di nuovo elastica. La soluzione è di stenderla con dolcezza.
La pizza è cotta sopra ma non sotto
Una pizza perfetta non vuole per niente questi errori di preparazione e di cottura. Il miglior forno casalingo per la pizza è quello a gas, che la cuoce uniformemente. Però a volte la mancata cottura del fondo della pizza può darsi che dipenda da un condimento eccessivo. Anche l’utilizzo di carta da forno alla base impedisce una buona cottura.
La base della pizza è biscottata
Quando la pizza esce dal forno cotta a tal punto da non avere morbidezza e fra le mani si spacca in due come un biscotto allora qualcosa non è andato bene in fase di cottura. È probabile che la pizza sia rimasta in forno più del previsto, e ad una temperatura troppo bassa. In effetti la temperatura della pizza deve essere elevata al massimo e inoltre cuocere nel più breve tempo possibile.
Abbiamo visto alcuni errori che si possono commettere preparando una pizza e che se evitati, ci possono dare il piacere e la soddisfazione di mangiare una buona pizza fatta in casa. Non facciamo allora questi terribili errori che rendono una pizza brutta da vedere e sgradevole da mangiare.