I nostri Lettori che la conoscono e la apprezzano nella versione panificata sanno che questa farina è molto digeribile. Parliamo del grano saraceno, che natura ci dona senza glutine, che molti credono un cereale, ma invece è una cosiddetta poligonacea. Quindi, non è un cereale e pochi la conoscono ma questa farina particolare è incredibilmente digeribile e gustosa, sconfiggendo la stitichezza e la stanchezza. A creare la confusione nell’opinione pubblica è il fatto che usi alimentari del prodotto e proprietà sono simili a quelle degli altri cereali. Ma poco ci importa, vediamone, invece, gli aspetti più interessanti.
Vediamo subito a chi è adatto il grano saraceno
Il grano saraceno, che trova una dei suoi maggiori utilizzi nel pane, è particolarmente adatto e consigliato a:
- chi soffre di colesterolo alto, grazie ai suoi fitosteroli contenuti e alle fibre in grado di abbassare i livelli troppo alti;
- gli sportivi, che possono mangiare il pane, senza dannarsi l’anima per il pensiero dei carboidrati.
- chi ha problemi di glicemia alta, perché, oltre alla ricchezza di fibre e vitamine, ha un indice pari a 40, davvero basso;
- chi soffre di stitichezza, che può combatterla con i nutrienti di cui è ricca questa farina;
Un pieno di vitamine
Se c’è una farina piena di vitamine, questa è proprio il grano saraceno. Non è un cereale e pochi la conoscono ma questa farina particolare è incredibilmente digeribile e gustosa, sconfiggendo la stitichezza e la stanchezza. Merito del mix di minerali e vitamine di cui è davvero ricchissima. Se svolgiamo un lavoro manuale stancante e abbiamo bisogno di energia pura, questa farina fa per noi. La possiamo trovare non solo in versione pane, ma anche come pasta, come biscotti e come polenta. Ricordiamo infine, che sulle confezioni di questo prodotto, possiamo trovare le certificazioni “gluten free”, senza glutine.
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