Oggi è uscita una vagonata di dati macro, dall’Europa agli USA. Mentre in Germania la disoccupazione cala più delle attese negli USA, viceversa, il PIL sale a +1.5% ma inferiore alle attese di +1.6%. Al tirar delle somme le due locomotiva mondiali (per ora non riusciamo a vedere la Cina come tale) continuano a viaggiare e progredire incuranti della situazione critiche viceversa domina loro cosiddetti partner. Insomma “compagni i merende” Italia & co debbono accontentarsi dei tassi dei titoli di stato sotto zero che consentono al governo ulteriori risparmi sugli interessi (che vorremmo sempre sapere dove vanno a finire….?) ma che senza una seria ed innovativa politica occupazionale e un radicale riordino del sistema bancario tuttora crisi non portano e non porteranno quell’inversione di tendenza che sarebbe necessaria.
Gianluca Braguzzi è un gestore di fondi comuni di investimento