Le ciotole di Buddha, o Buddha Bowl, sono molto diffuse in America, ma sembra che questo piatto curioso nasca in Asia. Buddha, e successivamente i monaci, per nutrirsi giravano per le vie della città per chiedere cibo ed accettavano qualsiasi offerta in una ciotola. Questo rito assume significati molto profondi, di altruismo, gratitudine e condivisione. Negli ultimi anni questo concetto si è evoluto in un piatto di gran successo, ben definito e con particolari caratteristiche. È una pietanza equilibrata, sana e tutti gli ingredienti sono scrupolosamente scelti, per comporre quasi un quadro artistico, dove ogni elemento ha la sua disposizione.
Nonostante gli ingredienti leggeri, non è la solita insalata triste ma un piatto freschissimo e nutriente.
I componenti indispensabili
Per comporre questo piatto ci sono delle regole ben precise. Un buon Buddha Bowl deve contenere:
- cereali, ovvero carboidrati,
- proteine vegetali,
- verdure di stagione cotte o crude,
- semi oleosi, per aggiungere proteine e sapore.
In realtà è un piatto che nasce per essere vegetariano o vegano, ma esistono versioni più aggiornate con carne e pesce, ma poveri di grassi. Non esiste una ricetta unica, ma basta attenersi alle proporzioni e poi scegliere liberamente gli ingredienti da accoppiare. Le percentuali da rispettare per riempire il piatto sono: 70% ortaggi, 15% cereali, 15% proteine. È molto importante scegliere sempre gli alimenti di stagione, sia per avere un sapore maggiore, sia per godere di tutti i nutrimenti.
Tutto deve essere posizionato con armonia, anche dal punto di vista estetico, mantenendo distinti tutti gli ingredienti. Non bisogna mai mescolarli prima di servirli, perché sarà un piacere anche guardarli. Il piatto può essere riscaldato, se ha pietanze cotte, o mangiato anche fresco, se per esempio contiene frutta. Da mangiare a colazione ma anche a pranzo e cena, facile da portare in spiaggia o a lavoro. Si integra perfettamente con regimi alimentari ipocalorici, e può essere preparato per smaltire gli avanzi di cibo e non sprecare nulla.
Ecco perché il Buddha Bowl non è la solita insalata triste ma un piatto freschissimo e nutriente.