La prossima festa con la quale potremmo omaggiare le nostre meravigliose donne è quella della mamma. Fioristi e vivaisti si stanno già sfregando le mani perché arriveranno frotte di maschietti pronti al regalo floreale per la propria mamma. Tradizionalmente si vendono milioni di rose e di orchidee, ma ci sono anche tante altre piante che potrebbero fare contente le nostre mamme. Oggi andremo proprio a vedere un fiore meno conosciuto, ma che, quando esplode in tutta la sua fioritura, ha davvero pochi eguali. Non facciamoci trarre in inganno dal suo nome, che per una volta è davvero poco romantico, visto che significa letteralmente “simile al lombrico”. Andiamo a scoprirlo assieme ai nostri Esperti della Redazione.
Un fiore meraviglioso che arriva dai paesi tropicali
È l’ipomea, la pianta protagonista di questo nostro articolo. Come dicevamo, il suo nome originale in greco non rende l’idea della bellezza di questo fiore. Parliamo di una pianta rampicante, sia perenne che annuale, che conta oggi più di 600 specie. Alcune, come la cosiddetta “alba”, unica nel suo genere, si apre addirittura al tramonto, rimanendo aperta per tutta la notte. Tanto da essersi guadagnata l’appellativo di “fiore della luna”. Davvero curioso come in molte parti del Mondo, questo tipo di ipomea sia addirittura mangiata assieme all’insalata.
Non è la rosa e nemmeno l’orchidea il fiore che potrebbe scaldarci il cuore a primavera ma questa campanella dai colori romantici e spettacolari
Essendo piante di origine tropicale, tutte e 600 le specie di ipomea amano il clima mite che va da primavera inoltrata a tutta estate. Coltivare questo meraviglioso fiore non è assolutamente difficile, a patto però di rispettare queste regole:
- esposizione al sole;
- clima caldo e abbastanza umido;
- assenza di sbalzi termici.
Splendida idea anche per chi vuole riempire di colori il terrazzo, questa pianta si arrampica infatti molto bene ricoprendo tutte le superfici che le daranno la possibilità di estendersi. Bellissima scenograficamente è ad esempio l’ipomea che ricopre i pergolati e i graticci.
Annaffiatura costante e terreno fresco
Non è la rosa e nemmeno l’orchidea il fiore che potremo quindi regalare nei prossimi giorni. Con il consiglio, che ci darà anche il venditore, di mantenerlo sempre, sia in vaso che a terra, bagnato ma non inzuppato. Pur essendo un fiore tropicale, ama l’acqua, purché non troppa e sarebbe meglio nebulizzare piuttosto che annaffiare copiosamente.
Approfondimento
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