L’organismo sfrutta tutti i mezzi che ha a disposizione per poter comunicare con noi. Infatti, quando il corpo ne ha l’occasione, cerca di avvisarci se qualcosa non sta andando per il verso giusto e prova a farcelo notare. Questo perché, come sappiamo, il corpo umano è una macchina perfetta e se notiamo qualcosa che non va, dovremmo porci delle domande. Ovviamente, non c’è bisogno di allarmarsi. Infatti, se dovessimo vedere qualche stranezza, ci basterà informarci per poi parlarne con il nostro medico di fiducia. in questo modo, infatti, potremmo avere le risposte a tutti i dubbi, che sono sorti nella nostra mente.
Sono diversi i segnali che invia il corpo in caso di situazioni gravi e noi dovremmo sempre tenere gli occhi ben aperti
Come abbiamo appena specificato, il corpo cerca di comunicare con noi in tutti i modi possibili. E spesso lo fa con segnali evidenti, che però possono essere facilmente fraintesi. Per esempio, in questo nostro precedente articolo, abbiamo spiegato un sintomo piuttosto diffuso, che spesso viene associato alle emorroidi. In realtà, però, in determinati casi specifici, potrebbe essere collegato a un silenzioso tumore che si sta facendo strada. Ma non è tutto. Infatti, in un altro articolo, abbiamo evidenziato alcuni sintomi legati all’urina, che potrebbero essere i campanelli d’allarme di un altro tumore che certamente spaventa non poche persone.
Non dovremmo sottovalutare prurito o un fastidioso dolore quando facciamo pipì perché potrebbe indicare la presenza di un’importante patologia
Oggi continuiamo la nostra lista, evidenziando i sintomi del tumore alla vulva o alla vagina. Stiamo parlando di tumori fortunatamente poco comuni per l’apparato genitale femminile. Si stima, infatti, proprio come specifica l’AIRC, che rappresentino il 5% totale dei tumori che colpiscono quest’area del corpo. Ma, comunque, avere delle informazioni in più e tenere gli occhi aperti può certamente essere solo che positivo per noi. Nelle fasi iniziali, purtroppo, non ci saranno sintomi così evidenti. Quindi, i campanelli d’allarme inizieranno a mostrarsi dopo che il carcinoma si sarà già fatto un po’ di strada. E non dovremmo sottovalutare prurito o un fastidioso dolore durante la pipì, perché sono due delle diverse avvisaglie che potremmo avere in caso di tumore alla vulva. Ovviamente, questi due sintomi non sono assolutamente sufficienti.
Infatti, per farci preoccupare, dovremmo notare anche altri segnali. Tra questi, per esempio, delle particolari tumefazioni, un forte fastidio nella zona pelvica, che continua imperterrito, e anche dei sanguinamenti anomali non dovuti alle mestruazioni. La cosa migliore da fare, comunque, sarà ovviamente parlare con il nostro medico di fiducia. Infatti, sanguinamenti, dolore durante la fase di urinazione o prurito sono legati a tantissimi altri problemi, alcuni ben meno gravi di questo. Quindi, la cosa migliore sarà capire in quale situazione ci troviamo, per poter agire con prontezza e sicurezza, seguendo i consigli dell’esperto cui ci affideremo.