Assirem, L’Associazione Italiana della Ricerca e l’Educazione nella Medicina del Sonno, ha lanciato l’allarme: il coronavirus ha aumentato la popolazione degli insonni. Dato preoccupante, tra gli intervistati, il 50% in più di insonni con l’inizio della quarantena. Considerando che bisogna dormire per ricaricare corpo e cervello, la situazione non è rosea. Ricordiamo che una notte ristoratrice ha bisogno di almeno 7 ore di sonno, durante le quali il cervello immagazzina e il cuore si rigenera. Il metabolismo agisce correttamente incamerando energie per il giorno successivo ed elimina le tossine. Con le ore di sonno, secondo Assirem, cala anche la qualità del sonno, a causa di problemi economici, lavorativi e familiari. Ecco quindi dei rimedi semplici che contrastino il non dormire per lo stress, come difenderci e come risolvere il problema.
Cena leggera e tanta acqua
Primo, ma fondamentale consiglio per passare una notte tranquilla di sonno, è assumere una cena leggera e bere tanta acqua durante la giornata. Una cena a base di verdure, pesce e tanta frutta è il segreto per andare a coricarsi “leggeri”. Frutta e verdura contengono infatti il triptofano, sostanza che produce la serotonina, permettendo una notte serena. Bere almeno due litri di acqua al giorno, consente al fisico di reidratarsi e fornire alimentazione gli organi depurativi, come fegato e reni, in grado di funzionare meglio. Si evitino anche il caffè del dopo cena e troppo alcol, che irritano il sistema nervoso.
Attività fisica e bagno o doccia rilassanti
Al fine di sconfiggere l’abitudine di non dormire per lo stress, come difenderci e come risolvere il problema, bisogna fare sport nella fascia post lavoro. L’attività fisica infatti permette al corpo di scaricare le tensioni, eliminare le tossine attraverso la sudorazione e tonificare cuore e cervello. Una maggiore ossigenazione cerebrale e cardiaca faranno sì che il nostro corpo si senta appagato, dopo una dura giornata lavorativa. Se allo sport si aggiunge un bagno caldo, o anche una lunga doccia rilassante, espelleremo lo stress e ci prepareremo al meglio per una notte rilassante. In questo senso sono da evitare anche i lunghi riposini pomeridiani. Basta infatti un break di massimo mezz’ora per ristorare il cervello, possibilmente non scegliendo il letto, ma il divano. Sembra infatti che dormire a letto sia di giorno che di notte crei uno sfasamento temporale al sistema nervoso.
Prendere il sole e assumere vitamina D
Un altro ottimo rimedio per salvaguardare il nostro corpo dallo stress e favorire una notte tranquilla è l’assunzione della vitamina D. Col ritorno delle belle giornate e la possibilità di tornare a uscire, anche solo mezz’ora quotidiana di esposizione al sole, permetterà al fisico di incamerare la giusta quantità di vitamina D. Un fantastico viatico per una notte di sonno ristoratore.
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