Non dobbiamo dire ancora addio per sempre alla plastica monouso perché ci sono alcune deroghe

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La plastica è deleteria per l’ambiente e l’Europa in tutti i modi sta tentando di porre un freno al suo uso. Dal 3 luglio entrerà in vigore in tutti gli Stati membri una direttiva che limita l’utilizzo di prodotti in plastica monouso. Ma attenzione a cosa accadrà in Italia: non dobbiamo dire ancora addio per sempre alla plastica monouso perché ci sono alcune deroghe.

Come sempre nel bene o nel male il nostro Paese si differenzia. L’adeguamento a questa direttiva europea non è immediata per gli italiani ma permetterà ancora l’utilizzo di diversi prodotti in plastica. Ebbene se negli altri Stati membri la direttiva 904 dovrà essere rispettata alla lettera da noi funzionerà diversamente.

L’elenco dei prodotti

I prodotti da eliminare in Europa e non in Italia sono davvero molti e per completezza di informazione li elenchiamo. Dal 3 luglio forchette, piatti, cannucce, coltelli, cucchiai e bacchette di plastica non sono più vendibili. Stessa mala sorte per contenitori per alimenti e bevande in polistirolo espanso con o senza coperchio, bastoncini di cotone di plastica e prodotti in plastica oxo-degradabile.

Ma cosa è successo in Italia

In  Italia la direttiva europea non è stata recepita in pieno ma con dei distinguo. Infatti sono state apportate delle modifiche a vari articoli introducendo norme sia più restrittive che più permissive sull’uso dei prodotti di plastica monouso.

Proprio questa decisione permetterà ancora di utilizzare piatti, posate, cannucce e contenitori per il cibo per il futuro. Infatti tutti i prodotti prima elencati in pratica potranno essere utilizzati quando non è possibile l’uso di alternative riutilizzabili  ai prodotti di plastica monouso destinati ad  entrare  in  contatto  con alimenti. Inoltre i prodotti realizzati in plastica biodegradabile e compostabile sono ancora vendibili.

Favorevoli e contrari

Logicamente questa decisione ha aperto ad un serrato dibattito tra le associazioni ambientaliste e le Istituzioni. Infatti le prime ritengono che le plastiche con caratteristiche di biodegradabilità e compostabilità siano equiparabili alle plastiche tradizionali.

Non dobbiamo dire ancora addio per sempre alla plastica monouso perché ci sono alcune deroghe

Dunque, per ora, in Italia cambia veramente poco per i cittadini anche se l’obiettivo primario di combattere l’usa e getta per salvaguardare l’ambiente resta sempre un punto fermo.