Non credo che il QE rimetterà in moto l’economia Intervista a Gian Piero Turletti

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QE PROSPETTIVE E PRIME VALUTAZIONI

Intervista a Gian Piero Turletti

Autore Magic box

COSA PENSA DALLE PRIME INDICAZIONI DEL QE?

Va subito chiarito che praticamente la BCE si assume un rischio pari solo al 20 per cento dei titoli acquistati.

Quindi, la prima cosa che va compresa sono i limiti di responsabilità della BCE, legati anche al soddisfacimento dei dubbi e delle critiche dei cosiddetti rigoristi.

Ovviamente, è anche da precisare, se ancora ve ne fosse bisogno, che gli acquisti permarranno sul secondario, e comunque, in caso di problemi sulla tenuta dei debito pubblico, ripeto, l’80 per cento permane come problema italiano.

EFFETTI SULL’ECONOMIA?

Non credo che questo tipo di manovra possa rimettere in moto l’economia.

Praticamente, la BCE non fornisce soldi ai governi, per affrontare rientri dai debiti o altri obiettivi relativi ai bilanci pubblici, ma si limita a dare soldi alle banche, acquistando titoli che queste hanno in pancia.

Quindi, nulla che abbia le potenzialità effettive di una manovra in stile FED.

Teoricamente, gli istituti di credito dovrebbero e potrebbero immette liquidità nell’economia reale, ma prima di fare eventualmente questo, cioè di prestare soldi ad altri, metteranno a posto i loro conti, provvedendo a crediti incagliati, sofferenze e problemi inerenti, appunto, ai loro bilanci.

Poi, magari, decideranno di non imprestare nulla, per timore della situazione economica.

PERCHE’, QUINDI, QUESTO OTTIMISMO DEI MERCATI?

I mercati hanno reagito in ottica finanziaria.

Gli acquisti di titoli obbligazionari permettono una tenuta dei relativi mercati, e prospettano tassi ridotti, il che peraltro si trasmette in valutazioni di maggior valore anche rispetto ai mercati azionari, insite in taluni modelli econometrici.

Inoltre, ovviamente, della liquidità beneficeranno le istituzioni, essenzialmente banche, che appunto fanno parte del cosiddetto mercato secondario, e ne trarrà beneficio, appunto, una prospettiva di tenuta dei relativi bilanci.

Ovvio che le borse non potevano che salutare positivamente la cosa, soprattutto perché si è definito un programma di interventi.

PERTANTO, COME SONO MESSI I MERCATI AZIONARI?

Quelli europei erano già in trend rialzista da qualche tempo.

Ora pare essersi accodato anche lo S & P 500.

In taluni casi, ad esempio sul Dax, come ho evidenziato in un report riservato, sono presenti taluni ostacoli.

Vedremo come verranno affrontati nel corso della prossima settimana.

Non dimentichiamo, peraltro, il fondamentale appuntamento con le elezioni greche ed anche per questo motivo proprio la settimana entrante riveste particolare importanza.