Non crediamo a chi getta fumo negli occhi, sono questi i tre passi da seguire davvero se vogliamo diventare digital nomads

digital nomads

Il fenomeno dei digital nomads si sta diffondendo sempre di più in tutto il Mondo e anche tra i lavoratori italiani. I digital nomads, cioè i nomadi digitali, sono persone che lavorano esclusivamente da remoto e approfittano di questa libertà per viaggiare ed esplorare il Mondo. È un fenomeno nato ormai più di dieci anni fa, ma si è indubbiamente intensificato con l’arrivo del telelavoro.

Oggi sono tantissimi i lavoratori che vogliono dire addio all’ufficio e alla solita routine per diventare digital nomads. Ma insieme ai loro sogni, si sono moltiplicati gli inganni online. Siti che promettono lautissimi compensi per lavori da remoto che in realtà non si materializzano mai, oppure corsi online che dovrebbero svelare i segreti di come si diventa digital nomads, ma che servono soltanto a spennare i sognatori, senza dare prospettive concrete.

In realtà, i passi da seguire per diventare digital nomads sono tre e sono semplicissimi. Vediamo quali.

Non crediamo a chi getta fumo negli occhi, sono questi i tre passi da seguire davvero se vogliamo diventare digital nomads

Non esistono segreti, formule magiche o iniziazioni per diventare digital nomads. È praticamente inutile acquistare corsi online o frequentare seminari. I consigli sono sempre gli stessi e in realtà sono intuibili se ci ragioniamo su. Quindi non crediamo a chi getta fumo negli occhi, sono questi i tre passi da seguire davvero se vogliamo diventare digital nomads.

Imparare a gestire il proprio tempo e le proprie finanze, ma per davvero

Sembra banale dire che per diventare digital nomads occorre avere un ferreo autocontrollo. Ma in realtà molti falliscono proprio perché non hanno la disciplina necessaria per portare avanti questo stile di vita. Non è semplice obbligarsi a stare seduti davanti a uno schermo per portare a termine un progetto di lavoro, quando nulla ci impedisce di andare in spiaggia, o obbligarci a risparmiare e non andare ogni giorno al ristorante.

Abbandonare i pregiudizi sui lavori da remoto

Molti pensano che i digital nomads siano tutti social media manager, programmatori o analisti. In realtà non è così. Qualsiasi lavoro da remoto può permetterci di diventare digital nomads. Esistono anche nomadi digitali che svolgono professioni creative o letterarie. Abbandoniamo quindi i pregiudizi su quali professioni siano adatte ai digital nomads, e puntiamo invece sui nostri talenti.

Partire, senza scuse

Anche chi riesce a ottenere un lavoro da remoto, molto spesso finisce per non partire davvero. Troviamo sempre qualche scusa che ci porta a pensare che questo non sia il momento adatto. Il momento adatto in realtà è ora, non c’è motivo di attendere.
Sono questi i veri passi da seguire per diventare digital nomads.
E se siamo finalmente pronti a partire, ecco un consiglio sulle mete più amate: le cinque migliori città per i digital nomads.