Settimana scorsa scrivevamo (Settimana prossima sarà cruciale per le sorti dell’EuroDollaro):
La settimana appena conclusasi è stata molto interessante. Abbiamo assistito, infatti, ad un’esplosione al rialzo dell’euro.
Ci sono due aspetti, però, che vanno evidenziati
- sul time frame settimanale la resistenza a 1.2657 è stata rotta in chiusura settimanale, ma non c’è stata inversione. Neanche quella che noi chiediamo venga confermata nelle barre successive;
- sul time frame mensile, invece, dopo aver toccato la resistenza in area 1.2884 (massimo realizzato 1.2887) l’euro è nuovamente sprofondato.
Detto questo, se area 1.2657 dovesse resistere come supporto, allora potremmo assistere anche ad estensioni del rialzo fino in area 1.30. Cruciale, però, sarà la chiusura mensile per capire il trend di lungo periodo che fino a prova contraria è al ribasso e punta alla parità.
Durante la settimana appena conclusasi abbiamo assistito, sul time frame settimanale, alla rottura di area 1.2657 e al successivo capitombolo del cambio EuroDollaro. Un altro ostacolo, quindi, è stato abbattuto lungo la corsa al II° obiettivo naturale ribassista in area 1.2059. Ne rimane solo uno in area 1.2430!
Al rialzo sarà decisiva la rottura dell’ex supporto (ora resistenza) a 1.2657.
Sul time frame mensile il tentativo di rompere al rialzo la resistenza in area 1.2884 (massimo realizzato 1.2887) non ha avuto successo. Pe cui rimane sempre valida la proiezione ribassista con obiettivo 1.10 per/entro Marzo 2016. Supporto intermedio a 1.22, guarda caso molto vicino al I° obiettivo sul time frame settimanale a 1.2059.
NB I livelli che si frappongono tra le quotazioni attuali e l’obiettivo naturale costituiscono delle aree di resistenza dove la tendenza in corso potrebbe perdere forza. Linee rosse=Nuova Legge della Vibrazione (clicca qui per leggere la demo, clicca qui per leggere i commenti), linee blu=Running Bisector