Non butteremo mai più gli scarti di questo fantastico frutto perché riutilizzati sono davvero portentosi

ananas

Soprattutto durante l’estate, l’ananas è uno dei frutti più amati grazie al suo sapore dolce e retrogusto rinfrescante. Possiamo, però, goderne anche durante il periodo invernale grazie proprio a quella parte che invece normalmente scarteremmo: stiamo parlando cioè della buccia.

Pensando proprio al riciclo, potremmo infatti evitare tantissimi sprechi, così che non butteremo mai più gli scarti dell’ananas perché possiamo sempre riutilizzarli.

Due idee semplici semplici

Una prima fantastica idea di riutilizzo per riciclare le bucce dell’ananas è quella di ricavarne un buonissimo infuso. Basterà prenderne la buccia e, dopo averla lavata per bene, ridurla in pezzettini grandi quanto una ciliegia. Fatto questo, inseriamolo all’interno di un pentolino assieme a un litro d’acqua e facciamo bollire il tutto per 15 minuti. Una volta finito questo tempo, spegniamo il fuoco e lasciamo poi in infusione per qualche altro minuto. Per finire, filtriamo il liquido con un colino a maglie strette e lasciamolo da parte a raffreddare. Una volta pronto, potremo addolcirlo a piacimento o arricchirlo con qualche spezia come cannella, zenzero o curcuma.

Un’altra idea davvero interessante potrebbe poi essere quella di uno scrub per il corpo. La buccia dell’ananas, infatti, ha una consistenza granulosa fantastica per essere utilizzata come scrub casalingo alla frutta. Dovremmo però prima lavarla accuratamente, tagliarla e frullarla fino ad ottenere una consistenza sempre granulosa ma più sottile. Ecco allora che avremmo già ottenuto il nostro scrub pronto per essere usato, oppure per essere congelato in freezer fino al suo utilizzo.

Non butteremo mai più gli scarti di questo fantastico frutto perché riutilizzati sono davvero portentosi

Per finire, con le bucce d’ananas possiamo anche ricavare un ottimo aceto da utilizzare come condimento sui nostri piatti preferiti. Utilizzando le bucce di un ananas biologico, 40 grammi di zucchero di canna e un litro e mezzo d’acqua potremmo creare il nostro aceto.

Il procedimento è estremamente semplice. Basterà tagliare la buccia e immergerla insieme allo zucchero nell’acqua. Una volta fatto questo, mescoliamo per bene e riversiamo il tutto in un barattolo in vetro di buone dimensioni senza però chiudere col tappo. Ricopriamo invece l’apertura con un foglio di carta assorbente e teniamolo fermo usando un elastico: in questo modo permetteremo al composto di respirare durante la lievitazione, evitandone però  l’accesso di batteri nocivi. Lasciamo a lievitare per due o tre settimane mescolando ogni due giorni e una volta pronto filtriamo il tutto e travasiamolo in bottiglia. Il risultato sarà un aceto aromatizzato all’ananas buono e originale, perfetto anche come regalo.

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