Non buttare i rametti di mimosa, ecco come piantarli o riutilizzarli

potpourri

Molte donne ieri hanno ricevuto in regalo uno splendido bouquet di mimose. Purtroppo, questi fiori non durano a lungo una volta recisi. Presto finiranno nel cestino. Ma è un peccato: è meglio non buttare i rametti di mimosa, ecco come piantarli o riutilizzarli!

Come dare nuova vita ai rametti

L’ultimo spunto di riciclo, perfetto per la primavera, riguarda i fiori: non buttare i rametti di mimosa, ecco come piantarli o riutilizzarli. Sembra infatti incredibile, ma si può ottenere una piantina a partire dalle mimose recise. Questa tecnica è nota come moltiplicazione per talea.

Per ottenere una talea, bisogna scegliere un ramo piuttosto lungo (fra i 5 e i 15 cm). Dopodiché, basterà praticare un taglio obliquo subito sotto una gemma, usando delle cesoie o un coltello. Per aumentare le possibilità che la piantina sopravviva, assicurarsi che sulla talea ci siano almeno tre nodi.

Il passaggio successivo è eliminare la maggior parte delle foglie dallo stelo. Bisogna però lasciarne qualcuna sulla sommità. Per piantare le talee si possono utilizzare dei vasetti o delle bottiglie di plastica tagliate a metà. Il contenitore va riempito con un miscuglio di torba e sabbia. A questo punto, le talee sono pronte per essere interrate: almeno i due terzi del rametto devono essere sotto terra.

Per aiutare la piantina a crescere, bisogna collocarla in un luogo luminoso, al riparo dal vento. Meglio ancora se la si copre con un sacchetto di plastica trasparente. Una volta che la pianta ha sviluppato nuove radici, la si può trasferire in un vaso più grande, oppure in giardino.

Le idee creative per riutilizzare i fiori di mimosa

Per chi non volesse piantare le mimose, la miglior alternativa è essiccarle. Fortunatamente, le mimose sono fra i fiori più adatti per essere conservati in questo modo. Ci sono due tecniche diverse.

La prima è appendere il mazzo di fiori a testa in giù in una stanza buia e asciutta. Dopo circa un mese, i rametti dovrebbero essere perfettamente essiccati. Si possono disporre in un vaso, assieme ad altri fiori secchi, oppure rami e spighe di grano. Basta dar sfogo alla fantasia. In alternativa, staccare alcune manciate di fiori dallo stelo, aggiungere qualche goccia di olio essenziale e usarle per un profumatissimo potpourri.

La seconda tecnica consiste nel far seccare i fiori all’interno di un libro. Per evitare macchie, è consigliabile mettere della carta assorbente fra i fiori e le pagine. In questo modo, i fiori essiccati risulteranno piatti e perfetti per questi utilizzi:

a) composizione floreale in un quadretto;

b) abbellire disegni e collage;

c) decorare biglietti di auguri per la prossima Giornata Internazionale della donna.

Insomma, è meglio non buttare i rametti di mimosa, ecco come piantarli o riutilizzarli!

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