È sicuramente una delle sensazioni più antipatiche in assoluto: quel sottile senso di nausea che ci attanaglia dopo il pasto. Se accade raramente, può essere riconducibile semplicemente a un pasto pesante, se, invece, capita spesso, dobbiamo metterci in allerta. Non bisogna sottovalutare la nausea del dopo pranzo perché potrebbe nascondere dei sintomi importanti, che andiamo a vedere in questo articolo con i nostri Esperti.
Cosa accade per avere la nausea
Prendiamo una classica situazione in cui possa venirci la nausea post digestiva: ad esempio il pranzo o la cena di un matrimonio. Mangiando troppo, il nostro stomaco si dilata e le sue pareti letteralmente si aprono per fare spazio a tutto ciò che abbiamo trangugiato. Il problema sta nel fatto che i succhi gastrici non riescono ad aggredire in proporzione tutto ciò che transita nello stomaco. In pratica, come un fortino col presidio di 100 uomini, che venisse assalito da un esercito di 1000.
Le varie cause
Non bisogna sottovalutare la nausea del dopo pranzo perché potrebbe nascondere dei sintomi importanti, tra i quali i principali sono:
la gastro enterite, ossia un’infezione da virus dello stomaco, collegata alla contaminazione del cibo che abbiamo mangiato;
un’intossicazione alimentare: simile alla gastroenterite, con vomito, spasmi e diarrea, dovuti all’assunzione di cibo contaminato;
il reflusso gastroesofageo, quando i succhi gastrici esondano nell’esofago e ci provocano la classica nausea e il rigurgito;
l’indigestione, e questo accade soprattutto nei bambini e nei ragazzi, dovuta soprattutto alla quantità e alla qualità del cibo assunto, peggiorato spesso dall’assunzione delle bibite gasate;
le allergie alimentari, dovute all’aver mangiato un cibo che contiene degli allergeni a noi finora sconosciuti.
Ansia e gravidanza
Molte mamme lo sanno bene che nel primo periodo della gravidanza, ma anche nell’ultimo, la causa della nausea può essere ricondotta, per la compressione dello stomaco, alla presenza del feto embrionale. Ma, attenzione che, in molti casi le nostre tensioni e le nostre arrabbiature, alterano la produzione degli enzimi digestivi e quindi creano problemi intestinali. Secondo le statistiche, un italiano su tre, lamenta problemi digestivi legati agli stati emozionali e ansiosi.
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