La pandemia e le restrizioni anche nel mondo dello shopping stanno portando a un aumento esponenziale degli acquisti di vestiti sul web. Molte grandi multinazionali emergenti stanno letteralmente appropriandosi del mercato. Ma bisogna anche fare molta attenzione alle truffe di aziende mai sentite, che propongono offerte da capogiro. Ultima frontiera della frode è quella di inserirsi nei maggiori social, come Facebook e Instagram, allettandoci con vendite clamorose. Non bisogna acquistare sui social capi alla moda a prezzi troppo bassi perché spesso è una truffa, come spieghiamo in questo articolo.
Indagine della Procura di Bologna
Tutto nasce nei giorni scorsi, grazie a una rapida e concreta sinergia tra la Procura di Bologna e le forze dell’ordine della città felsinea e di Milano. A seguito, infatti di centinaia di denunce, è emerso un giro di migliaia di euro legato a scarpe e vestiti di marchi famosi, venduti a prezzi irrisori. Quotidianamente comparivano su un famoso social foto e immagini di prodotti griffati, in offerta a 50, 70, 100 euro, a fronte di un valore reale decisamente superiore.
2500 persone truffate
In pochi giorni questa truffa, perpetrata da aziende mai sentite, che si facevano pagare attraverso delle carte prepagate, ha coinvolto più di 2500 ignare vittime. A fronte infatti dell’avvenuto pagamento, non corrispondeva l’invio della merce, perché di fatto, non esisteva proprio. Addirittura, mentre alcune ditte sparivano nel nulla, dopo aver incassato, altre invece si facevano pagare nuovamente, scaricando la responsabilità sul sistema di trasporto. A questo punto, grazie al tempestivo intervento della Polizia postale, sono finite in manette alcune persone e altrettante sono state denunciate. Ecco perché non bisogna acquistare sui social capi alla moda a prezzi troppo bassi perché spesso è una truffa, gestita da malintenzionati. Ben diversa è ovviamente la situazione, quando ci rivolgiamo ad aziende dalla comprovata esperienza, onestà e sicurezza commerciale.
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