Con l’arrivo della bella stagione e del caldo molti di noi ritorneranno a vivere zone di casa che in autunno e in inverno avevano abbandonato. Sarà bello infatti trascorrere momenti al caldo ed in mezzo al verde. Così potremmo avere l’idea di eseguire alcuni piccoli lavori. Può trattarsi di manutenzione delle piante. Così come potremmo comprare o seminare nuove specie. Tra le innovazioni che potremmo apportare, c’è quella di prevedere uno spazio che sia pensato a prova di animali.
È bello, e non solo per i bambini, vedere tante specie che popolano i nostri spazi. Recentemente abbiamo visto come fornire uno spazio per gli uccellini di passaggio tramite il cosiddetto birdgardening. Oggi invece consideriamo come allestire uno spazio che possa attrarre le farfalle. Infatti, non sono sufficienti i fiori colorati affinché arrivino le farfalle. Non bastano ortensie e rosmarino per attirare questi splendidi esemplari, così ecco come fare.
Bisogna ragionare in base alle loro necessità
Il primo segreto è metodico. Dovremmo ricordare che le farfalle sono lepidotteri. Ciò significa che l’uso di pesticidi oppure di insetticidi è da escludere rigorosamente perché le infastidisce. I prodotti chimici aggressivi, dunque, non devono essere utilizzati in giardino se vogliamo vedere le farfalle. Spazio semmai a metodi biologici ed organici, dai quali sarebbero meno infastidite.
Ricordiamo poi di utilizzare zone del giardino o del balcone che siano ben soleggiate. Infatti, le farfalle amano sia la luce che il calore. Sono queste le aree in cui piantare i fiori nei quali andranno a prendere il nettare. Privilegiamo sempre fiori colorati. Infatti le farfalle non hanno il senso dell’olfatto. Baseranno la propria scelta sull’appetibilità cromatica e sulla posizione del fiore. Le piante autoctone in generale sarebbero da privilegiare, in quanto risulteranno più familiari alle farfalle. Inoltre, collochiamo delle pietre larghe al sole. Qui si appoggiano per allargare le proprie ali.
Non bastano ortensie e rosmarino per attirare le farfalle in primavera su balconi e giardini, così ecco i trucchi del fioraio
Infine, ricordiamoci che potremmo agevolare la nascita e lo sviluppo dei bruchi. Questi, infatti, un giorno diventeranno farfalle. I bruchi amerebbero particolarmente le foglie verdi e tenere. Un’altra necessità che devono assecondare è quella di proteggere il bozzolo dal vento. Preferiscono così quelle piccole piante che sono in grado di offrire loro protezione. Così potrebbe risultare molto utile avere piante quali il finocchio, la lavanda o la salvia. In questo caso però può andare bene anche una zona più ombreggiata e tranquilla.
Un ultimo suggerimento riguarda quello di garantire una piccola fonte d’acqua da cui le farfalle potranno attingere per dissetarsi. Può bastare un sottile strato d’acqua per questo. Le farfalle, infatti, devono evitare che le loro voluminose ali si impregnino d’acqua. Aspetto, questo, che rischierebbe di farle annegare.