Forse tutto dipende dal nostro glorioso passato. Noi italiani abbiamo una percezione molto, troppo bassa del nostro Paese. Pensiamo che siamo in peggiori in Europa per moltissime cose, che il nostro Stato non funzioni come dovrebbe e che la nostra economia sia in costante depressione.
Inoltre, pensiamo che la nostra lingua sia parlata e studiata molto poco in relazione alle altre lingue europee. Certo, quasi tutta l’America dal Messico al Cile parla spagnolo, tutta l’America settentrionale ad eccezione del Québec parla inglese e tantissimi Stati africani parlano il francese.
Tra l’altro, il francese pare che superi perfino lo spagnolo con la somiglianza all’italiano. Tuttavia, con il nostro modo di vedere le cose noi italiani non ci rendiamo conto delle potenzialità del nostro Paese.
Noi italiani dovremmo essere fieri e orgogliosi di questo risultato che ci riguarda
Con cadenza regolare l’istituto e rivista di lingue Ethnologue pubblica una classifica delle lingue più studiate e parlate al Mondo. L’italiano resta la quarta lingua più studiata al Mondo, ormai almeno dal 2014.
L’ultima pubblicazione di Ethnologue conferma questa tendenza, registrando anche un enorme boom di iscrizioni ai corsi di italiano serviti dagli Istituti Italiani di Cultura.
Questo trend si conferma anche dopo un lungo periodo di inattività dei corsi in presenza, dovuto alla situazione sanitaria che tutti stiamo attraversando. Lo studio prende naturalmente anche in considerazione i corsi fatti da remoto e tutti i webinar organizzati da istituzioni pubbliche o private.
In particolare, sembra che l’italiano cominci ad essere studiato anche dalla più giovane età. Certo, nella vulgata comune si pensa e si pensava che chi studia l’italiano lo fa soprattutto per ragioni culturali, come andare all’opera o venire a visitare il nostro Paese. Tuttavia, grazie forse anche all’Unione Europea e alle regole del libero mercato interno, parlare correttamente l’italiano può rappresentare un plusvalore non indifferente.
Dunque, noi italiani dovremmo essere fieri e orgogliosi di questo risultato che ci riguarda. In un mercato fatto di possibilità e di rarità, la nostra lingua può essere un grande trampolino di lancio per moltissimi giovani alla ricerca di un lavoro.
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