Dopo aver rivisto i massimi del 2000, l’indice ha subito una forte battuta di arresto.
La tendenza rialzista, quindi, è venuta a mancare. Il paradosso, però, è che la tendenza ribassista stenta a prendere forza.
Da mesi, infatti, le quotazioni oscillano intorno al livello 16630. Una sua decisa rottura aprirebbe le porte ad un ribasso fino in area 9625. Al contrario in caso di tenuta le quotazioni ripartirebbero al rialzo.