Se il buondì si vede dal mattino, ci aspetta una giornata col segno più sulle Borse. O almeno la prima parte, quella del mattino. Infatti i segnali che arrivano dalla Borse di Pacifico ed est asiatico sono molto incoraggianti, nonostante una notizia penalizzante per l’economia giapponese.
La Borsa americana prosegue la sua discesa
Niente olimpiadi, ma la Borsa giapponese vola. Ma ieri, lunedì 23, la giornata sui mercati non è terminata in modo positivo. Gli indici americani hanno ceduto nuovamente attorno al 3%. Unica eccezione il Nasdaq che ha chiuso con una frazionale perdita dello 0,3%. L’S&P500 ha chiuso a 2237 punti, ad un 10% dalla soglia dei 2000 punti che molti analisti indicano come livello di ripartenza. Il calo era seguito a quello dei mercati europei che avevano vissuto una nuova giornata di ribassi, anche se più contenuti di quelli di Wall Street. La migliore tra le peggiori era stata ancora una volta la nostra Borsa che dopo una partenza pesante ha poi chiuso con un calo dell’1,2%. Di questi tempi poca cosa
Niente olimpiadi, ma la Borsa giapponese vola
La tendenza negativa di ieri però non è stata seguita da Tokio, la prima delle Borse importanti ad aprire e quindi anche la prima a chiudere. L’Indice Nikkei 225 ha terminato la seduta con un rialzo importante. La Borsa giapponese ha chiuso con un balzo del 7%. Un dato ancora più significativo se si pensa che proprio ieri le autorità e comitato organizzatore hanno ammesso che le Olimpiadi potrebbero subire uno slittamento. Ma per molti sarà comunque difficile che si possano tenere. Una brutta botta all’economia giapponese organizzatore dei giochi, che perde mancati introiti per 5 miliardi di dollari.
Cosa attendersi oggi dai mercati
Anche le Borse cinesi sono in forte rialzo, con gli indici che alle 8,00 ora europea oscillavano attorno al 3%. Meglio ancora la Borsa di Hong Kong con guadagni attorno al 4%. E un altro segnale positivo arriva dal petrolio, che oggi sembra volere rialzare la testa. Nella prima mattinata europea i guadagni toccano il 5%. Infine un’occhiata al future sul Dax (indice tedesco) che in questi giorni abbiamo verificato dare delle indicazioni attendibili sulla apertura del mercato azionario in Europa. Ad un’ora dalla apertura delle contrattazioni sale di quasi 4 punti percentuali