Il prossimo fine settimana non sarà soltanto Halloween e Ognissanti, ma anche il momento del cambio dell’ora. Se ne parla da anni di eliminare l’ora solare col relativo arretramento delle lancette di un’ora. Sono intervenuti sul tema politici e scienziati e nel 2018 qualcuno ricorderà che fu fatto anche un sondaggio tra i cittadini europei. La stragrande maggioranza degli intervistati si dichiarò favorevole a mantenere l’ora legale per tutto il periodo dell’anno. Allo stato attuale non ci sono novità in arrivo. Quindi, prepariamoci a tirare indietro le lancette di un’ora tra sabato 30 e domenica 31. Potrebbe sembrare solo una curiosità, eppure il cambio dell’ora può farsi sentire anche sul nostro organismo. Nessuno mai ci pensa ma sarebbe importante questo tipo di dieta col cambio dell’ora per non rimanere a corto di energie.
La prima settimana è la più dura
Come sosterrebbero gli esperti di scienza dell’alimentazione, la prima settimana dopo il cambio dell’ora sarebbe tecnicamente quella più difficile. Quasi tutti noi, infatti soprattutto nei primi giorni del cambio, avvertiamo con anticipo il senso della fame.
Per questi motivi, potremmo applicare nella dieta quotidiana quello che fanno anche gli sportivi per non rimanere a terra. Questo significherebbe semplicemente ridurre i grassi per qualche giorno, aumentare i cibi più facilmente digeribili e diminuire le porzioni.
Il consiglio degli esperti sarebbe infatti quello di fare soprattutto delle cene più leggere, magari con del pesce, del pollo o del tacchino. Facendo degli spuntini intelligenti durante il giorno, a base di cereali, yogurt, frutta e frullati.
Nessuno mai ci pensa ma sarebbe importante questo tipo di dieta col cambio dell’ora
Chi fa sport sia agonistico che dilettantistico, sa bene quanto le prime ore del cambio dell’ora siano veramente importanti. Fatalità il cambio avviene proprio nel fine settimana, quando moltissimi atleti sono impegnati nelle gare. Ecco, quindi che la tavola potrebbe diventare il nostro migliore alleato.
Per facilitare l’equilibrio del bioritmo, sembra una parolona per ristabilire la normalità nel nostro organismo, occorrerebbero soprattutto questi tipi di verdure. Sono quelle più colorate, ossia quelle che contengono secondo la scienza più vitamine, minerali e antiossidanti.
La lista di frutta e verdura alleate del cambio d’ora
Ecco allora che seguendo i consigli di esperti di nutrizione e alimentazione dello sport, dovremmo mettere in tavola cavolfiori i pomodori, radicchio e spinaci, zucca e broccoli. Spazio anche a melagrana e arance, frutti di bosco, kiwi e mandarini. Come suggerisce un sito importante come Fondazione Veronesi. Non dimentichiamo neppure l’apporto importante delle fibre attraverso i cereali integrali. E seguiamo i consigli degli esperti che indicherebbero nel consumo moderato delle uova e in quello dei legumi dei preziosi alleati a livello energetico.
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